Segno che lascia un corpo impresso su un altro. I. digitali Sono quelle lasciate su superfici lisce dalle creste cutanee dei polpastrelli, e vengono utilizzate per l’identificazione personale (➔ dermatoglifi).
Biologia
In [...] di DNA provenienti da individui diversi, le cosiddette i. genetiche. Tali i. si basano sulla presenza, nel DNA umano, di sequenze di basi (10-15) ripetute molte volte ma con una serie di combinazioni infinite e variabili da individuo a individuo, che ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] . Il principale è stato la diffusione delle metodologie cosiddette del DNA ricombinante. In breve, esse consentono di isolare, sequenziare, mutare, ed esprimere in singole c. o in organismi, geni oppure segmenti di DNA aventi funzione regolatoria per ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di stati e ci sono azioni che possono portare da uno stato all'altro. Se A è l'insieme delle azioni, una sequenza di azioni è una 'parola' sull'alfabeto A; quindi gli automi finiti possono essere usati per definire 'linguaggi', cioè insiemi di parole ...
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divergenza interspecifica
Mauro Capocci
Processo evolutivo che tende a rendere due specie sempre più diverse rispetto a un determinato tratto. Il carattere che va incontro a divergenza evolutiva tra [...] tempo trascorso dall’antenato comune. Il calcolo temporale può essere effettuato più facilmente se si prendono in considerazione sequenze non codificanti e quindi meno soggette ai processi di selezione naturale. In questo modo si utilizza una sorta ...
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Informatica
Nella teoria cibernetica, e in genere in tutte le discipline scientifiche che usano approcci di tipo sistemico, il processo per cui l’effetto risultante dall’azione di un sistema (meccanismo, [...] f. endocrini).
In biochimica, inibizione da f. (o retroinibizione o inibizione da prodotto finale o retrograda), quella dovuta a un prodotto finale su un enzima situato di solito all’inizio di una sequenza di reazioni metaboliche, regolatore della ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] il normale istone del core, mentre la RNA-polimerasi scorre sul templato per la sintesi del corrispondente trascritto. L'analisi della sequenza di CENPA ha dimostrato la presenza di un dominio globulare molto simile ad H3 e di una regione N-terminale ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] di ritrovare l'armonia della Natura e l'affinità di tutti gli organismi nelle leggi numeriche o di determinare la sequenza evolutiva degli organismi. La molteplicità delle premesse teoriche produceva una varietà di sistemi animali, che dal punto di ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] un segnale di tropismo per il r. endoplasmatico. Il ribosoma sul quale avviene la sintesi del polipeptide con una sequenza-segnale per mezzo della cosiddetta SRP o particella di riconoscimento del segnale, si lega a recettori specifici situati sulla ...
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Ormone ipoglicemizzante secreto dalle cellule delle isole di Langerhans del pancreas, isolato da F.G. Banting e C.H. Best nel 1921. Nel 1954 F. Sanger definì la struttura molecolare dell’i. di bue. L’i. [...] che contiene, alla sua estremità N-terminale, una sequenza segnale di 24 amminoacidi che garantisce l’ingresso all’ reticolo endoplasmatico. Qui avviene la scissione proteolitica della sequenza segnale e la preproinsulina è trasformata in proinsulina ...
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Chimico (Buckinghamshire 1942 - Nottinghamshire 2018). Specializzatosi in chimica organica all'univ. di Cambridge (1963), si è trasferito negli USA per lavorare al Salk Institute di San Diego (1966-69), [...] delle sue indagini, ha coordinato il programma internazionale di ricerca Progetto Genoma Umano, al fine di mappare l'intera sequenza del genoma umano (2000). È stato insignito del premio Nobel (2002) per la fisiologia o la medicina insieme a ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...