L’insieme delle scienze riguardanti gli organismi viventi. Dal punto di vista della classificazione dei viventi, la b. si distingue in vegetale (➔ botanica) e animale (➔ zoologia); se invece si tiene conto [...] la funzione. I biologi sono arrivati alla conoscenza dell’architettura di genomi complessi, quali quelli degli eucarioti, e al sequenziamento dei geni umani. L’esecuzione del Progetto Genoma (➔ genoma) ha prodotto a sua volta una grande quantità di ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] Anche in questi casi, in linea di principio, l'informazione potrebbe essere stata contenuta in questa struttura, poiché sono possibili sequenze irregolari.
Territori di frontiera: modelli e difficoltà
L'idea di un mondo a RNA è in accordo con ciò che ...
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RIPRODUZIONE (XXIX, p. 398)
Giuseppe Montalenti
Il fenomeno elementare della r. biologica consiste nella costruzione di molecole organiche specifiche. Gli organismi sono infatti costituiti da un grandissimo [...] diverse, che si distinguono per le diverse proporzioni in cui si trovano i nucleotidi che li compongono. Ciò è indice di diversità di sequenza dei nucleotidi stessi: infatti, il rapporto A + T/G + C può variare di molto (da 1,85 in un riccio di mare ...
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PRIONE
Claudio Massenti
Acronimo sostantivato (dall'inglese Proteinaceus Infective One, unità o particella) coniato da S.B. Prusiner, nel 1982 circa, con riferimento alla particella che egli stesso [...] di poco maggiore (tra 33.000 e 35.000: sigla Pr. P 33-35). Tutte le forme considerate hanno la stessa sequenza aminoacidica, mentre tra le loro proprietà alcune sono uguali, altre di segno nettamente opposto.
La prima variante, la Pr. Pc, si dispone ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] usata per provocare la sottoespressione di un gene è la trasformazione di piante con un costrutto antisenso, in cui la sequenza del gene studiato è posta, rispetto al promotore, in senso opposto a quello naturale (antisenso anziché senso) (Mol et al ...
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nucleotide
Loredana Verdone
Unità monomerica caratteristica degli acidi nucleici. Il nucleotide è costituito da una base azotata (adenina, citosina, guanina, timina o uracile nel caso dell’RNA), uno [...] del pentoso è legato, mediante un gruppo fosfato, all’atomo in posizione 3′ sul pentoso successivo. La sequenza di DNA è correlata alla sequenza della proteina. Un tratto di DNA codificante è costituito da una serie di codoni, letti in triplette non ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] del TCR è fiancheggiato, in posizione 3′ rispetto a V, 5′ rispetto a J e su entrambe le estremità D, da sequenze conservate di 7 basi (eptamero) e di 9 basi (nonamero), separate rispettivamente da 12 e 23 nucleotidi. Questi elementi seguono la regola ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] I e livello II inferiore), in alcuni strati di Koobi Fora e Ileret, a est del lago Turkana, e nei livelli superiori della sequenza di Omo Valley, oltre che nel Membro 5 di Sterkfontein e forse nel Membro 1 di Swartkrans. A tutti questi resti di H ...
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apoptosoma
Stefania Azzolini
Complesso multimolecolare eptamerico che svolge un ruolo fondamentale nell’apoptosi, il processo di morte cellulare programmata. A differenza della necrosi, ossia della [...] si svolgono sotto il controllo di un rigido programma cellulare. La morte cellulare programmata è contraddistinta da una sequenza ben definita di modificazioni morfologiche: le cellule che stanno morendo diventano più piccole, si condensano e quindi ...
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evoluzione aperta
Saverio Forestiero
Definizione attribuita all’evoluzione biologica per il fatto che essa è intrinsecamente incessante e con esiti largamente imprevedibili. Se osservati nella loro [...] dirsi definitiva. E in effetti, una qualunque linea filetica (cioè una sequenza storica di specie, ognuna delle quali deriva da un antenato appartenente alla medesima sequenza) o evolve in una nuova, differente, linea filetica oppure si estingue ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...