LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] boccascena di carta trasparente forata a spillo e variamente frastagliata, dipinti con scene di svariato soggetto. Ne derivava una sequenza di immagini animate da un dinamico gioco di ombre e luci colorate, che veniva commentata dal L. nella burlesca ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] illustrato da Altan, Milano 1982).
Nel 1984 uscì Invasioni (Milano; premio Viareggio) in cui convivono racconto e sequenza lirica, versi brevissimi e forma poemetto, crudo espressionismo e levità, cui seguirono La festa del cavallo (Milano 1986 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] dovuto a un esperto del lavoro fatto sui libri di diritto, con cambiamenti significativi dovuti all’intento di adeguarne la sequenza a una visuale precisa di natura propriamente logico giuridica. Ciò induce a ritenere che la prima parte del brano ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] scene con l'Abbandono e Morte di Didone affrescate nel salone di. palazzo Trissino-Baston e, sulla scia (forse in più tarda sequenza allo scorcio del secolo), anche' l'Apollo che fa crescere a Mida le orecchie d'asino e l'Apollo e Mida che saettano ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] capitale all’inseguimento dei sogni-miraggio dell’Italia del boom. Una giovane che, come afferma uno scrittore in una sequenza chiave del film, è senza ambizioni né curiosità, volubile e incostante. Eppure, mentre tutto sembra scivolarle addosso, lei ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] 'è vero che il B. tentò di superare il modello esasperando il tono di geniale chiacchierata con una ingegnosa sequenza di digressioni, osservazioni e precetti faticosamente equilibrati tra il serio e il faceto.
Il poemetto, preceduto da una cicalata ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] di Pio VII ed eseguito, durante la Settimana Santa, nel 1821, alternato con quelli di G. Allegri e T. Bai, la sequenza Dies irae a sette voci (1825), il bellissimo motetto Apparuit Dominus Salomoni (6 febbr. 1837) e infine un Benedictus gregoriano a ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] venne conferita valenza di «spazio urbano monumentale», mutevole e vario nel suo svolgimento e per linguaggio e per la sequenza di «episodi urbani» (ibid.), concepito soprattutto sul modello dei boulevards haussmanniani ma in cui è pure evidente il ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] vittoriano per la parte che riguarda la fioraia cieca, e ispirato al The suicide club di R.L. Stevenson per le sequenze dedicate al miliardario ubriaco, che a loro volta ispireranno Herr Puntila di B. Brecht ‒ il cinema aveva già imparato a parlare ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] data del 14 i due agenti del cardinale, Giovanni Pizzuti e Bernardino Moretti, effettuarono il primo pagamento. La sequenza piuttosto regolare dei versamenti si interruppe il 22 ag. 1691, quasi certamente in corrispondenza con l'avvenuta conclusione ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...