GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] piano teologico l'allarme sulle possibili infiltrazioni eterodosse si rivelò infondato. A Wearmouth egli insegnò "viva voce" la sequenza delle letture liturgiche e dei canti sacri, secondo l'uso romano; la sua scuola era frequentata anche dai cantori ...
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MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] Torino, il M. tenne una vasta personale. In quegli anni si rivolse nuovamente alla rappresentazione della figura umana in una sequenza tematica che alternava a figure di animali di accresciuta drammaticità.
Sono di questo periodo Testa di Patas (1946 ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] , ad eccezione del culmine e delle rampe inferiori, sono divise a settori e interdipendenti. Ne risulta una sequenza irregolare di curve e interruzioni che risolvono felicemente il difficile passaggio tra la facciata della chiesa della Trinità ...
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GIOVANNI da Bazzano
Marino Zabbia
Tommaso Casini ha identificato in Giovanni di Guido Barbieri da Bazzano, cittadino modenese della "cinquantina" di S. Maria delle Asse, l'autore del Chronicon Mutinense. [...] di fatto entro il 1272, come vorrebbe il Casini: infatti, pur presentando differenze a volte significative - per esempio, la sequenza dei podestà per gli anni dal 1276 al 1280 non coincide -, di sovente il testo del Chronicon corrisponde alla lettera ...
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Keaton, Buster (propr. Joseph Francis)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico e regista cinematografico statunitense, nato a Pickway (Kansas) il 4 ottobre 1895 e morto a Woodland Hills (California) [...] critica e disillusa. Al centro della vicenda è una faida tra due famiglie, che diventa il pretesto ideale per una sequenza ininterrotta di gag comiche, in cui il registra dimostra la libertà raggiunta nel confrontarsi con i diversi generi e nel ...
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Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] ; I dimenticati), magnifico attacco all'ipocrisia di Hollywood, ma soprattutto manifesto poetico, in particolare nella famosa sequenza in cui gli snobistici propositi del protagonista ‒ un regista di commedie pentito che decide di mimetizzarsi tra ...
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De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò [...] ambientata tra i pastori di Fondi, si traduce nell'intelaiatura visiva fatta di campi lunghi, panfocus, elaborati piani-sequenza, carrelli e ampi movimenti di gru, che diventa cifra compositiva, anticipando addirittura, come negli sguardi in macchina ...
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Arcalli, Kim (propr. Franco)
Enzo Siciliano
Montatore e sceneggiatore, nato a Roma il 13 marzo 1929 e morto ivi il 24 febbraio 1978. Eminente figura di cineasta, seppe innovare lo stile del montaggio [...] dallo stesso Bertolucci). Proprio nel rapporto in moviola con A., quasi una sfida, Bertolucci passò da un cinema per piani-sequenza e senza inquadrature brevi all'accettazione del montaggio. Dirà in seguito il regista: "La sfida avvenne sul corpo del ...
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MANCINO, Salvatore
Giuseppe Landolfi Petrone
Nato a Palermo, nel 1802 da genitori di modeste condizioni, vi compì gli studi umanistici e vi intraprese la carriera ecclesiastica come canonico della cattedrale [...] un altro piano Criscuolo rimprovera al M., invece, proprio la mancanza di un principio ordinante in quanto - senza seguire una sequenza sistematica - distribuisce le materie in modo accidentale.
L'opera del M., in ogni caso, è inscritta in quel clima ...
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Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] pellicola, la distruzione e l'autodistruzione della propria opera; B., Contini e Masini distrussero un'intera sequenza squartando, bruciacchiando e calpestando la pellicola. Nel successivo Capricci B. utilizzò gli stessi attori degli adattamenti ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...