Trauberg, Leonid Zacharovič
Ornella Calvarese
Sceneggiatore e regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Odessa il 17 gennaio 1902 e morto a Mosca il 14 novembre 1990. Il nome di T. resta indissolubilmente [...] , delle teorie dell'Eccentrismo. Pochoždenija Oktobriny (1924, Le avventure di Ottobrina) era una commedia costruita su una sequenza di gag in cui l'eroina-amministratrice di un edificio residenziale, Ottobrina, si opponeva a un rappresentante dell ...
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GRAZIOLI, Giovanni Battista
Alberto Iesuè
Nacque a Bogliaco di Gargnano, sulla riva bresciana del lago di Garda, il 6 luglio 1746, figlio di Alessandro. Trasferitosi in giovane età a Venezia fu allievo [...] introiti, 6 inni; Bibl. naz. Marciana: 84 salmi, 41 mottetti, 2 litanie, 24 inni, 2 introiti, 11 messe, 20 antifone, 7 sequenze, 8 Credo, 21 Kyrie, 11 Gloria, 5 Magnificat, 3 Crucifixus, 53 versetti per professe dei voti monacali, 68 versetti per la ...
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DALL'AQUILA, Nicolò
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Giovanni, di origine friulana, nacque probabilmente a Murano (Venezia) alla fine del sec. XV.
È, noto soprattutto per l'elogio che fece di lui il [...] in connessione con Vincenzo (1548?-1602), figlio di Nicolò.
Quanto agli ascendenti del D., non sembra di poter accettare la sequenza, fatta iniziare nel sec. XV, di Alvise, Biasio di Alvise, Alvise di Biasio, Giovanni di Alvise, Nicolò di Giovanni ...
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CONSALVO, Tommaso
Dina Masiello Zanetti
Non si conosce la data di nascita di questo compositore, vissuto comunque tra il 1780 e il 1850 c., molto probabilmente nacque a Napoli dove, secondo il Fétis, [...] del conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli, tra cui: Messa da Requiem per tre tenori, basso, coro e orchestra; Alleluja e Sequenza di Pentecoste e Domine Salvum fac regem per un soprano; Agnus Dei, Credo e Sanctus per 2 0 3 soprani; Le sette ...
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Cortez, Stanley
Stefano Masi
Nome d'arte di Stanislaus Krantz, direttore della fotografia statunitense, di famiglia ebrea austro-ungarica, nato a New York il 4 novembre 1908 e morto a Los Angeles il [...] Gregg Toland, l'operatore di Citizen Kane (1941; Quarto potere). C. giocò un ruolo decisivo nella progettazione dei piani-sequenza di questo film di calcolatissima eleganza: il suo uso magistrale della profondità di campo gli procurò un premio della ...
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Deville, Michel
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Boulogne-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 13 aprile 1931. Ha rivisitato i più diversi generi cinematografici [...] Schneider.
Con Le dossier 51, un giallo cerebrale ma rigoroso dove D. fa ampio uso della soggettiva e del piano-sequenza, ed Eaux profondes (storia che, tra ironia e intrigo psicologico, richiama alcuni elementi del cinema di Alfred Hitchcock e la ...
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Isabella di Castiglia
Antonio Menniti Ippolito
La regina che finanziò l'impresa di Cristoforo Colombo
Isabella fu l'ultima grande sovrana medievale e, insieme, la prima grande sovrana dell'età moderna. [...] suoi successi fu una serie di disgrazie familiari che finirono poi col condizionare pesantemente la successione al trono. In rapida sequenza le morirono i figli Isabella e Giovanni, e quindi i figli di questi. I diritti di successione passarono così ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] delle stelle, dall'ira del cielo. A questo punto compaiono davvero le arti, a cominciare dalla musica, con una raffinata sequenza di strumenti. Ma l'universo ha ormai smarrito l'armonia, e dunque l'arte musicale potrà rifletterne solo frastuono e ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] composta dai due Mangiarotti, Franco Bertinetti e Carlo Pavesi, che vinsero l'oro in una finale dove batterono le avversarie in una sequenza da record schermistico: 12-4, 12-2 e 8-5. In questa occasione Dario vinse la sua prima e unica medaglia d ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] Pietro Cavallini e A., di Giotto e del Maestro della S. Cecilia, e se qui si dà posto a queste sequenze, che sono pure sequenze di generazioni, è per simboleggiare il cammino dell'arte e sottolineare il ruolo che l'ambiente romano venne ad assumere ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...