MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] di un lungo trasferimento del M. a Napoli, avvenuto nel 1578, altre due opere di destinazione ecclesiastica.
D'accordo con la sequenza cronologica indicata da Borghini (pp. 605 s.), la prima di esse fu la Gloria di s. Lorenzo per la collegiata di ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] " cultrice della "nobil'arte dell'agricoltura" che, eliminando "sterpi", "ruschi", "stecchi", "vepri" trasforma il paesaggio in sequenza di "boschi", "vignali", "prati", "campi abondanti di grani e lini" - quivi accasandosi attorno al 1520, con una ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] quella riconosciuta competenza tecnica che - unita a una rara conoscenza degli ambienti e degli uomini - gli valse una sequenza interminabile di riconoscimenti, onorificenze e incarichi e soprattutto gli garantì a lungo la piena, costante fiducia del ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] caducità delle cose terrene. In un giorno imprecisato del 1572, durante un'officiatura funebre, fu colpito dall'intonazione della sequenza iacoponica Dies irae, dies illa e decise di abbandonare il mondo e di darsi allo stato religioso.
Il 10 nov ...
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Léaud, Jean-Pierre
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 5 maggio 1944. Con Anna Karina e Jean-Paul Belmondo è stato tra gli attori simbolo della Nouvelle vague: la sua recitazione [...] discografica, si innamora di Colette tanto da traslocare nella casa di fronte alla sua. In particolare, in una sequenza viene fissata indelebilmente l'immagine della timidezza e della profonda solitudine del personaggio: Antoine che, al primo invito ...
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Delli Colli, Tonino (propr. Antonio)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 20 novembre 1923. Fu il sodalizio artistico con Pier Paolo Pasolini, per il quale ha firmato le immagini di [...] luce, riuscì a ottenere la possibilità di realizzare alcuni effetti di pregio, come lo spot attorno a Totò nella famosa sequenza del burattino. Fu sotto contratto sia per la Scalera sia per la Titanus, guadagnandosi pian piano spazio nelle produzioni ...
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Di Palma, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 17 aprile 1925. Insieme a Gianni Di Venanzo e Pasqualino De Santis fu uno dei protagonisti della rivoluzione dell'illuminazione [...] la gamma cromatica dell'immagine dipingendo il colore direttamente sulle cose, perfino sugli alberi, verniciati di bianco in una celebre sequenza. Quel film diede un'enorme fama a D. P., il quale vinse due Nastri d'argento nel giro di tre ...
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Demme, Jonathan
Simone Emiliani
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Baldwin (New York) il 22 febbraio 1944. Compreso tra quegli autori che sfuggono a precisi tentativi [...] del protagonista. In seguito ai riconoscimenti critici ottenuti dal film e volti soprattutto a sottolineare la suggestione della sequenza finale nelle cascate del Niagara, che richiama Vertigo (1958) di Hitchcock, la United Artists produsse il suo ...
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Hou Hsiao-Hsien (pinyin Hou Xiaoxian)
Donatello Fumarola
Regista cinematografico cinese, nato a Meixian (provincia del Guandong) l'8 aprile 1947. Nell'irruzione della modernità nel cinema di area cinese [...] o della forza delle immagini, pur di grande intensità. Tende piuttosto, attraverso l'uso intenso e non programmatico del piano-sequenza, a un rigore consapevole dei limiti ontologici della visione, e nel contempo si svela per l'estrema libertà dello ...
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ERCULEI (Erculeo, Ercolei), Marzio
Arnaldo Morelli
Nacque ad Otricoli (Terni), dove fu battezzato il 21 marzo 1627, da Giovanni Fausto e da Doralice (Cifassini?). Quasi certamente compì i suoi studi [...] ecclesiastico (ibid. 1686), contenente, oltre alla teoria del gregoriano (spiegazione dei vari "tuoni", formule varie ecc.), la sequenza a tre voci Lauda Sion di V. Mazzocchi ed altri falsobordoni adespoti, forse attribuibili allo stesso E.; Cantus ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...