Trovajoli, Armando
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Roma il 2 settembre 1917. Nonostante i risultati eccellenti raggiunti in altri campi musicali, T. ha legato la sua attività soprattutto alla musica [...] '70 (1962), oltre a quella drammatica di La ciociara (1960), dove spicca l'emozionante contraltare musicale alla sequenza dello stupro. Per Magni T. ha realizzato invece ambientazioni sonore romanesco-ottocentesche per Nell'anno del Signore… (1969 ...
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Koscina, Sylva
Roy Menarini
Attrice cinematografica, nata a Zagabria il 22 agosto 1933, da padre greco e madre polacca, e morta a Roma il 26 dicembre 1994. Brillante promessa del cinema italiano degli [...] Zampa, dove, nella parte di sé stessa, incanta il pubblico ufficiale interpretato da Alberto Sordi, in una divertente sequenza divenuta giustamente celebre.
Tra un film spionistico e una commedia balneare, questa protagonista 'inoffensiva' del cinema ...
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Cavalier, Alain
Carlo Chatrian
Nome d'arte di Alain Fraisse, regista cinematografico francese, nato il 14 settembre 1931 a Vendôme (Loir-et-Cher). Esponente di spicco del cinema indipendente francese [...] trattando storie attuali come, per es., il triangolo amoroso sullo sfondo della guerra d'Indocina descritto dai suggestivi piani-sequenza di Martin e Léa (1979), o affondando nell'intimità con un cinema assai vicino a quello underground (Ce répondeur ...
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Van Sant, Gus
Bruno Roberti
Regista cinematografico statunitense, nato a Louisville (Kentucky) il 24 luglio 1952. I suoi temi prevalenti sono il viaggio come conoscenza e trasformazione, il mutare dei [...] specchio oscuro i risvolti inconsci del rapporto maestro-allievo. In Gerry (2002) e in Elephant gli ossessivi piani-sequenza dislocano i punti di vista. Nel primo caso l'ipnotica perlustrazione accompagna l'avventura di due giovani vagabondi lungo ...
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Regista e teorico del cinema e delle arti (Riga 1898 - Mosca 1948). Studente d'ingegneria, soldato nell'esercito rosso, disegnatore e cartellonista, esordì come scenografo nel teatro del Proletkul′t (1920) [...] che concorrono alla formazione dell'opera (nella pièce allestita nel 1923 compare anche il primo "film" di E.: una sequenza di pochi minuti intitolata Kinodnevnik Glumova, "Il cinediario di Glumov"), l'idea-guida di "montaggio" e, infine, la ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] corre e di come il problema sia quello di difenderla adeguandola, tra l'altro maturando via via, con una lucida sequenza, le distinzioni tra fede, socialità e politica e di cui la politica è indubbiamente il termine nuovo da sperimentare.
Nell ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] il civile e si dedicò al penale, all’Ufficio istruzione.
A Palermo la magistratura era intanto sottoposta a una sequenza micidiale di colpi di maglio. Il 25 settembre 1979 fu assassinato Cesare Terranova, magistrato passato per l’esperienza di ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] mattoni della reggia viscontea, Piermarini conferì un nuovo ritmo alle facciate: la continuità dei tre fronti venne scandita dalla sequenza delle paraste ioniche poggianti sull’alto basamento a bugne lisce che ingloba per intero il primo ordine. La ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] Nel mese di maggio il M. lasciò infine Bergamo per tornare a Napoli.
Nella sua città il M. fu subito coinvolto in una sequenza d'impegni che si può dire non conobbe soluzione di continuità per i successivi tre decenni. Il 19 nov. 1694 egli percepì 30 ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] , in 19 strofe regolari di 3 endecasillabi e un quinario. Soltanto nel manoscritto Barb. si trovano poi alcune sequenze, formalmente analoghe a quella In sanctis, che celebrano singolarmente alcuni dei martiri venerati nel monastero, e precisamente ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...