POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] dei punti di contatto: anzitutto l'esaltazione del valore di continuità delle esperienze storiche, rappresentate come sequenza infinita di aggiunte e lievi modificazioni, riscattanti creatività represse dai primati funzionali e tecnologici; quindi il ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] si legge nell'opera dell'Automobil Club di Bogotá.
La tradizione spaziale dell'abitazione rurale colombiana, con la sua sequenza di ambiti, articolazioni e piccoli angoli è ripresa nei suoi più recenti lavori: la Casa de Huéspedes del Gobierno ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] ambiente principale della casa, come nell'abitazione del decano dell'abbazia di Westminster, del 1385. Le case costruite in sequenza lungo Abchurch Lane, probabilmente da Simon Basse, un commerciante di tessuti, poco prima del 1390, si componevano di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] con il culto e con i nuovi aspetti di una società che privilegiava le consorterie religioso-militari. Si hanno sequenze di sale ipostile di grandi dimensioni e un vestibolo che introduce alla piramide- tempio, anch'esso ipostilo. Non sono ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] cortile costeggiato da semplici ambulacri a copertura lignea, chiusi da fronti prive di articolazione, ma segnate da una sequenza ininterrotta di archivolti che poggiano su doppie colonnine, talvolta alternate a singoli sostegni. I passaggi verso il ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] di reimpiego trovava del resto già conferma sia nelle incongruenze che la disposizione delle scene prive di una sequenza logica denunciava, sia nell'iconografia insolita per un timpano, sia infine nella distribuzione, tecnicamente poco soddisfacente ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] In molti di questi, come Biancaneve, La sirenetta, Il re leone, è stata utilizzata la tecnica tradizionale, ovvero una sequenza di disegni colorati che, ripresi in successione, danno l'idea del movimento. La stessa tecnica è stata impiegata anche da ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] con attività collettive o cerimoniali è costituito dai campi per il gioco della pelota della cultura Hohokam. Vi è una sequenza nella costruzione di tali strutture, iniziata con tumuli paralleli ed evolutasi intorno al 900 d.C. con spazi a pianta ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] e sito autorizza a nominare e a consacrare quest'ultimo come 'luogo', affrancandolo dalla contiguità spaziale e dalla sequenza temporale del paesaggio urbanizzato, a ritagliare un hic et nunc imperniato sia sugli aspetti della ripetitività rituale ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] un determinato punto di vista, che si 'distaccano' gradualmente dal foglio per disporsi nello spazio generando una sequenza che tende a colmare la distanza fra un d. (bidimensionale) e un modello (tridimensionale). Altre, successive rappresentazioni ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...