Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] foni, e le ricompone in un flusso continuo, che assomiglia a un discorso e invece consiste in una rapida e arbitraria sequenza di suoni. È dotato di una forte componente espressiva mimico-gestuale che l’attore esegue parallelamente alla vocalità. L ...
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Stabilità
Corrado Mascia
Uno degli aspetti fondamentali del mondo naturale è la sua potenzialità di trasformazione; è proprio l'evolvere degli oggetti che permette all'uomo di percepire lo scorrere [...] dalla ricorrenza (lineare)
X(n+1)=aX(n)
dove a è una costante positiva assegnata. È facile constatare che, dato il valore iniziale X(0), la sequenza ha la forma esplicita
X(n)=X(0)an.
Scegliendo X(0)=0, si ha X(n)=0 per ogni n. In altre parole, la ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] due traiettorie principali e indipendenti. La prima è stata individuata nel Sud- Ovest, dove può essere delineata una lunga sequenza di sviluppo, anche se è ancora oggetto di dibattito la possibilità di definire "urbana" la fase culminante di tale ...
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prepiastra
Evento iniziale del processo di formazione e maturazione della neocorteccia del cervello. Tale evento è costituito dalla generazione di uno strato orizzontale di cellule denominato prepiastra, [...] cellulare inferiore che si trasformerà nella subpiastra. Ondate successive di neuroni migranti formano la piastra corticale in una sequenza temporale che dall’interno si muove verso l’esterno, creando i futuri strati dal VI a III della corteccia ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] la stabilità e l'attività enzimatica necessarie a garantire il funzionamento cellulare. La probabilità che l'ottimalità di queste sequenze amminoacidiche sia nata per caso è praticamente zero ed è necessario ipotizzare l'esistenza di una causa, di un ...
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ipercolonna per l’orientamento
Sistema interrelato di colonne corticali nella corteccia visiva, deputato all’analisi dell’orientamento spaziale degli stimoli. Nella corteccia visiva, i neuroni per l’orientamento [...] minimi (20 μm) degli elettrodi di rilevazione, e può addirittura cambiare posizione da una catena cellulare verticale all’altra. Una sequenza completa di 180° viene coperta da distanze che variano da 500 fino a 750 μm. L’insieme di queste minuscole ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] di basi, localizzate a monte del sito di partenza e non sono elementi regolativi di tutti i geni. Un primo tipo di sequenze consiste in citosina-adenina-adenina-timina (CAAT box) e guanina-citosina (GC box), che fungono da siti di legame per proteine ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] a un dato istante o periodo di tempo, sia la loro disponibilità sotto il profilo intertemporale (quindi attraverso un'intera sequenza di periodi).
Il concetto di ricchezza è più 'antico' e, per così dire, fondamentale rispetto al concetto di reddito ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] a quella di Childe. White riteneva che lo scopo delle teorie evoluzionistiche non fosse quello di cercar di spiegare certe sequenze specifiche di mutamenti storici (che era ciò che si proponeva la scuola di Boas), quanto quello di comprendere il ...
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teorema In matematica e nelle scienze deduttive, ogni enunciato (o formula o proprietà) che può essere dimostrato, cioè che può essere dedotto logicamente dagli enunciati primitivi, detti assiomi o postulati. [...] altri enunciati.
In un sistema formale si chiama t. (o enunciato dimostrabile) l’ultima formula di una dimostrazione, cioè di una sequenza finita di formule tali che ciascuna di esse o è un assioma o è una conseguenza immediata di formule precedenti ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...