OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] -back). L'effetto finale del cambiamento nell'uscita del sistema deve in qualche modo influire sul sensore che ha iniziato la sequenza di eventi. Nel nostro sistema è l'acqua che fa da tramite tra il riscaldatore e il sensore; quando la temperatura ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] (per es. plasmodi della malaria umana nell'uomo e nelle zanzare) e polixeni (per es. il botriocefalo con la sequenza crostaceo-pesce-uomo).
Si intende per ospite definitivo quello nel quale il parassita compie la fecondazione e per ospite intermedio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] e da due pesanti, composte di regioni costanti (C) e di regioni variabili (V). Nel 1969 Edelman presentò la prima sequenza amminoacidica completa di un anticorpo e introdusse il concetto di dominio per indicare la regione globulare compatta di una ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] stati identificati almeno 6 distinti genotipi del virus, ciascuno comprendente più sierotipi. Nel corso dell'infezione cronica, la sequenza nucleotidica dell'RNA virale cambia lentamente per una serie di mutazioni, e quindi il virus che ha prodotto l ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] virali, simili tra loro ma non identiche (quasispecie). La quasispecie modifica progressivamente nel tempo la propria sequenza genetica maggioritaria e quindi l'assetto antigenico, contribuendo a eludere la risposta immunitaria e, in corso di ...
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Forza
Francesco Figura
Wildor Hollmann
Si definisce forza la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo. Ogni forza è caratterizzata da una grandezza, una direzione, un verso [...] , si parla di forza statica; la forza dinamica invece implica il movimento di una massa nell'ambito di una sequenza motoria. La forza dinamica risulta composta di due elementi differenti: la forza dinamico-positiva (detta anche forza concentrica) e ...
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Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] prima dell'inizio del movimento, serve a mettere a punto i tempi, la metrica, la forza, la sequenza di attivazione muscolare, il riaggiustamento posturale, le aspettative circa il risultato del movimento ecc. Normalmente queste operazioni avvengono ...
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Distrofia muscolare
Giovanni Salviati
Romeo Betto
Le distrofie muscolari sono un complesso eterogeneo di malattie geneticamente determinate, il cui difetto primario è localizzato nel muscolo scheletrico; [...] ’uomo sia negli animali. Data la grandezza occorrono 15 ore per la sua trascrizione. Il gene ha numerosi promotori, cioè sequenze specifiche di DNA che dirigono l’inizio della trascrizione del gene. Questo fatto rende possibile la sintesi di isoforme ...
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Alzheimer, morbo di
Pietro Calissano
Il morbo di Alzheimer (mdA) è una malattia che colpisce il cervello provocando un progressivo declino delle funzioni intellettuali. La diagnosi della malattia si [...] confermano che potrebbe esistere una relazione causale fra eventi che attivano l'apoptosi e il mdA. Le sequenza potrebbe essere così riassunta: mancanza di neurotrofine; deprivazione elettrica; altre cause (per es., microtraumi); attivazione di ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] , uno relativo ai processi di stabilizzazione a un equilibrio (caso limite dei passaggi a costo zero), l’altro a una sequenza di passaggi dall’una all’altra posizione di non-equilibrio (caso generale dei passaggi costosi).
Nel corso del 1911-12 ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...