matematica Sequenza di numeri, limitata o no, che rispetta una ben determinata legge; i numeri si dicono termini o elementi della progressione. Specialmente note sono le p. aritmetiche, geometriche, armoniche. [...] somma s60 dei suoi primi 60 termini (i numeri dall’1 al 60) è data da: (60+1)∙60/2 =61∙30=1830. P. geometrica Sequenza (finita o infinita) di numeri a1, a2, …, an, … (tutti diversi da zero), tali che il quoziente tra un numero e quello immediatamente ...
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In genetica molecolare, sequenza di DNA (10-15 coppie di basi) ripetuta molte volte in un determinato tratto cromosomico, il quale viene detto regione ipervariabile; tali regioni differiscono da individuo [...] a individuo. I m. costituiscono dei marcatori utili per la costruzione di mappe genetiche mediante l’analisi di associazione o linkage (➔ mappa) ...
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Sequenza di DNA formata dalle basi che, in ciascuna delle varie posizioni, compaiono con maggiore frequenza in frammenti di DNA molto simili. Per es., sequenze simili sono presenti in famiglie di sequenze [...] ripetute costituite da molti membri, ognuno dei quali differisce dagli altri solo in alcune posizioni della sequenza nucleotidica, oppure nelle sequenze di regolazione dei geni (➔ promotore). ...
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Processo selettivo per cui una sequenza percettiva o rappresentativa assume, nell’attività mentale cosciente del soggetto, un netto risalto sul contesto in cui è inserita. Si distingue l’a. volontaria [...] e più messaggi contemporanei possono essere elaborati, in un secondo stadio avviene il processo di lettura di una sola sequenza percettiva, con l’identificazione precisa degli oggetti e delle parole. Esiste dunque una sorta di filtro che sceglie tra ...
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In genetica, gene non funzionale con omologia di sequenza a un gene strutturale conosciuto. Gli p. differiscono dai corrispondenti geni strutturali attivi per mutazioni di basi e per la presenza di sequenze [...] mancano però degli introni e dei promotori, normalmente presenti nei geni attivi; molti di essi contengono anche una sequenza di adenina all’estremità 3′, una reminiscenza della coda di poliA dell’mRNA (➔ poliadenilico, acido). Tali p. rappresentano ...
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Convulsione
Giancarlo Urbinati
Per convulsione si intende una sequenza di contrazioni muscolari involontarie, violente, di grande ampiezza, transitorie o che si ripetono per crisi. Le convulsioni si [...] dicono toniche quando la contrazione muscolare ha un carattere persistente, cloniche quando contrazione e rilasciamento si alternano.
A differenza del crampo, che può interessare tanto i muscoli volontari ...
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In genetica, detto di un gene, o di una sequenza di DNA, appartenente a un gruppo di sequenze omologhe all’interno della stessa specie; per es., i due geni che codificano la α-globina umana sono paraloghi. [...] In una famiglia di sequenze di DNA con più di 2 membri possono tuttavia essere identificati differenti gradi di omologia. Per es., benché tutti i 38 geni Hox umani siano chiaramente correlati e quindi possano essere considerati p., una maggiore ...
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In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] , nel 1977, F. Sanger pubblicò il metodo per determinare l’ordine dei nucleotidi del DNA; nello stesso anno fu isolato e sequenziato il primo gene umano. Nel corso dei primi anni 1980 è stato anche messo a punto un metodo di clonazione non selettivo ...
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In genetica molecolare, tratto di DNA ripetuto molte volte, caratterizzato da una sequenza di due o tre nucleotidi ripetuta in gruppi sparsi in tutto il genoma. La lunghezza del m. varia da individuo a [...] ; le ripetizioni sono presenti in media ogni 10.000 basi circa. In genere il m. CA fiancheggia sequenze di DNA presenti una sola volta nel genoma, dette sequenze uniche. Con la PCR si può amplificare un m. usando inneschi (primer) complementari alle ...
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Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] è stata da allora verificata in numerosi altri sistemi, che la funzione dei cistroni A e B è quella di specificare le sequenze di amminoacidi di due catene polipeptidiche. Benzer stabilì una volta per tutte il fatto che il gene (cistrone) è un'unità ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...