Sudafricana, Repubblica
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Nella R. S. (proclamata il 31 maggio 1961), più che in altri Paesi del continente, la nascita e lo sviluppo del cinema sono stati legati alla [...] dolore per riflettere sulla storia della R. S. durante l'apartheid: otto episodi che compongono idealmente un unico piano-sequenza e hanno per protagonisti l'imprenditore Soho Eckstein e l'artista Felix Teitlebaum. Quello di Kaganof è stato invece un ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] messinscena eccessiva, il bric-à-brac melodrammatico, la teatralità diafana. Il film racchiude nella soffocante geometria dei piani-sequenza la crudele allegoria dell'amore folle e fatale tra una regina e il suo assassino, visto come ambiguo angelo ...
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Ray, Satyajit
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Calcutta il 2 maggio 1921 e morto ivi il 23 aprile 1992. Figura tra le più autorevoli della cinematografia mondiale, è il nome [...] omaggio alla figura paterna Sukumar Ray (1987). Ma tra il 1989 e il 1991 trovò le energie per realizzare in sequenza ben tre film: Ganashatru (1989, Un nemico del popolo), libera trasposizione nella ben diversa realtà bengalese del dramma di H ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] Germania.
Le tracce più remote di vita umana risalgono a una fase certamente molto antica del Paleolitico inferiore. La sequenza stratigrafica di Sidi ‛Abd ar-Rahman, presso Casablanca, abbraccia una serie di culture che partono dalla pebble culture ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] della letteratura realisti, sviluppava invece il dramma psicologico, l'approfondimento interiore dei personaggi attraverso piani-sequenza dal ritmo lento e carico di tensione drammatica dai finali ineluttabilmente tragici (Testimoni silenziosi, 1989 ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] e ricco di simbologie anche sessuali. Surrealismo e psicoanalisi, che in quegli anni si diffusero a Hollywood (si pensi alla sequenza di S. Dalí per Spellbound, 1945, Io ti salverò, di Alfred Hitchcock), sono alla base del lungometraggio Dreams that ...
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Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] , così denominati dal fatto che la pellicola veniva tagliata e chiusa ad anello in modo da proiettare ripetutamente in sequenza le stesse scene. Con l'uso della lavorazione o della postproduzione elettronica si è introdotta una divisione basata sulla ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] classica del tempo e dello spazio nel cinema. Del tempo, riproducendo il tempo reale (strategie del piano-sequenza, ricorso minimo alle ellissi temporali); dello spazio, riproducendo la materialità del referente in modo autonomo rispetto al ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] , un regista televisivo, un pilota, decidono di chiudersi in una villa per 'morire mangiando'. Nonostante la soppressione coatta di due sequenze (pari a m 40), fu imposto il divieto di proiezione ai minori di anni 18 «per la tematica del film nel ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] realismo barocco e visionario di Stroheim in The merry widow (1925; La vedova allegra). Si pensi in particolare alla sequenza in cui Danilo, disperato per avere dovuto lasciare Sally, si abbandona indietro sulla poltrona, in una stanza rivestita di ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...