Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] . Sul film gravano cascami ideologici e moralistici già presenti nelle descrizioni della swinging London di Blow-up, ma resta celebre la sequenza finale, che riprende a varie velocità e da 17 punti di vista diversi l'esplosione di una villa di F. L ...
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Room, Abram Matveevič
Regista e sceneggiatore cinematografico russo, nato a Vilnius (od. Lituania) il 28 giugno 1894 e morto a Mosca il 26 luglio 1976. Appartiene alla generazione dei maestri dell'avanguardia [...] della rivoluzione: fotografia di stampo quasi espressionista, uso 'pittorico' degli oggetti della vita quotidiana, ricorso a piani-sequenza di insolita lunghezza. I suoi film più noti sono Tret′ja meščanskaja, noto anche come Ljubov′ vtroëm, (1927 ...
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Ejzenštejn, Sergej Michailovič
Monica Trecca
Sua Maestà il cinema
Regista geniale e grande teorico delle arti, Sergej Michajlovič Ejzenštejn ebbe un ruolo primario nello sviluppo del cinema. Con il [...] le danze sfrenate. Il sicario appostato nell'ombra uccide Vladimir scambiandolo per Ivan.
Tutto il film è in bianco e nero, ma questa sequenza è a colori. Rispetto ai toni grigi delle scene precedenti, il rosso, l'oro, l'azzurro e il nero invadono lo ...
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Fotogramma
Bruno Di Marino
Il f. cinematografico (frame), preso autonomamente rispetto alla concatenazione di immagini che compongono la pellicola del film, non si discosta da una semplice fotografia [...] su supporto elettronico) per la messa in onda televisiva, la cadenza deve essere infine di 25 f. al secondo. Nel caso di sequenze accelerate o riprodotte al ralenti già in fase di ripresa, il numero di f./s nella ripresa può diminuire o aumentare. Vi ...
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Napoléon vu par Abel Gance
Davide Pozzi
(Francia 1925-26, 1927, colorato, 333m a 20 fps); regia: Abel Gance; produzione: Consortium Westi/Wengeroff/Pathé/ Films Abel Gance/Sgf; sceneggiatura: Abel Gance; [...] altre versioni: nel 1934 un Napoléon vu… et entendu par Abel Gance (sonorizzato, doppiato e con l'aggiunta di nuove sequenze); nel 1971 Bonaparte et la Révolution (il triplo schermo è assente, episodi interi sono scomparsi, è presente una voce off ...
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Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] cinematografico offerto in The player costituisce la velenosa vendetta contro l'industria hollywoodiana. Il film si apre con un lungo piano-sequenza che rende omaggio a Touch of evil di Orson Welles e si avvale della presenza di alcune star (tra cui ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] che, soprattutto nell'ambito del cinema classico o di quello che a esso si ispira, è solitamente usata per aprire una sequenza di un film. La sua funzione è prettamente informativa: mostrare cioè allo spettatore il luogo in cui si svolgerà la scena ...
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DALI, Salvador
Bruno Di Marino
Dalí, Salvador (propr. Salvador Felipe Jacinto)
Pittore, scultore, scenografo e autore cinematografico spagnolo, nato a Figueras (Spagna) l'11 maggio 1904 e morto ivi [...] visiva, per la forza perturbante di certe immagini-chiave (l'occhio tagliato da una lama di rasoio in Un chien andalou; la sequenza del ricevimento in L'âge d'or). I film però ‒ come suggerì lo stesso D. in varie occasioni ‒ non vanno intesi in ...
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Remake
Rifacimento di un film che a distanza di tempo intende ripeterne le caratteristiche emotive e spettacolari e, possibilmente, il successo, puntando soprattutto su nuove tecniche, su interpreti [...] di Psycho, 1960, Psyco, di Alfred Hitchcock, realizzato nel 1998 da Gus Van Sant riproponendone la struttura sequenza per sequenza) sino a una reinterpretazione con cambiamenti di ambientazione (tra i numerosi esempi, il rifacimento in chiave western ...
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Titolo
Bruno Di Marino
Inseriti a inizio e a conclusione di un film, i t. sono elementi quasi sempre paratestuali che contengono una serie di informazioni scritte, tra cui il t. dell'opera, il cast [...] sempre nei primi fotogrammi, ma a volte molti minuti dopo. In altri film si assiste alla dilatazione delle informazioni, come nella sequenza di C'era una volta il West (1968) di Sergio Leone, che dura circa dieci minuti. Lo spostamento e/o il ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...