Deville, Michel
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Boulogne-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 13 aprile 1931. Ha rivisitato i più diversi generi cinematografici [...] Schneider.
Con Le dossier 51, un giallo cerebrale ma rigoroso dove D. fa ampio uso della soggettiva e del piano-sequenza, ed Eaux profondes (storia che, tra ironia e intrigo psicologico, richiama alcuni elementi del cinema di Alfred Hitchcock e la ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] («Il nuovo Kokinshū», 1201), affidata a Teika, una raccolta composta di circa 2000 poesie che costituiscono come un’unica sequenza di lirica narrativa.
Fra gli altri poeti dell’epoca si ricorda Kamo no Chōmei, il cui nome è soprattutto legato ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] e nei film di 'finzione'. La sua opera più estrema risulta Russian ark (2002; Arca russa), costituita da un unico piano-sequenza di 96 minuti girati con la tecnica digitale all'interno del Museo Ermitage dove i fantasmi della storia russa riprendono ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] quasi la Nouvelle vague; o Grigorij N. Čuchraj di Ballada o soldate (1959; La ballata di un soldato), con la paurosa sequenza iniziale del soldato inseguito dal carro armato; o ancora Andrej A. Tarkovskij di Ivanovo detstvo (1962; L'infanzia di Ivan ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] chiare a René Clair, che in una recensione del musical The Broadway melody (1929) di Harry Beaumont lodava in particolare una sequenza in cui il rumore off di un'automobile era abbinato a un primo piano della protagonista alla finestra che assisteva ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] di un giovane contadino defraudato della sua proprietà da un prepotente feudatario. Il film presenta un inventivo piano-sequenza e un montaggio alternato ispirato a David W. Griffith. Della sua produzione del periodo muto sono sopravvissuti anche ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] senza incontrare consensi, di giovanotto già non più di primo pelo, infingardo, mammone, viziato, ipocrita, anche un po' vigliacco. La sequenza in cui costui rivolge il gesto dell'ombrello a degli sterratori, salvo poi doversela dare a gambe quando l ...
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Rebel without a Cause
Roy Menarini
(USA 1955, Gioventù bruciata, colore, 111m); regia: Nicholas Ray; produzione: David Weisbart per Warner Bros.; soggetto: Nicholas Ray, Irving Schulman; sceneggiatura: [...] , il cui volto si incarica di assorbire ed esprimere sentimenti distruttivi e lancinanti. Di qui l'alone di culto per singole sequenze, tra cui l'incipit dove l'attore si esibisce in un monologo con un fiore o la scena ‒ fortemente teatrale ‒ dello ...
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Shock Corridor
João Bénard Da Costa
(USA 1963, Il corridoio della paura, bianco e nero/colore, 101m); regia: Samuel Fuller; produzione: Leon Fromkess, Sam Firks, Samuel Fuller per F&F/Allied Artists; [...] a Lilith (Lilith ‒ La dea dell'amore, Robert Rossen 1964), il miglior film mai realizzato sulla follia.
Fin dalla prima sequenza, nello studio dello psicanalista, la situazione ci sfugge di mano. Si tratta veramente "della storia più strana che si ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] partitura scandisce le diverse parti del film in maniera incisiva, soprattutto nelle sequenze iniziali, con il teso ed energico preludio strumentale che commenta la sequenza dei disoccupati che vanno in bicicletta in cerca di lavoro, neutralizzando ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...