Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] in maniera mendeliana. La variante di DNA più frequente viene scoperta quando è presente una mutazione puntiforme nella specifica sequenza di riconoscimento di un determinato enzima di restrizione: l’enzima non è più in grado di riconoscere il sito ...
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Processo di degradazione anaerobica del glucosio ad acido lattico (detto anche ciclo di Embden-Meyerhof), caratteristicamente legato alla produzione di energia sotto forma di ATP. Questo tipo di demolizione [...] di reazioni degradative della molecola dell’esoso con formazione di acido lattico, la trasformazione di ADP in ATP e una sequenza di reazioni ossidoriduttive (v. fig.). I passaggi più rilevanti ai fini energetici sono la fosforilazione del glucosio a ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] andare incontro a eventi multipli di duplicazione, dando origine a una 'famiglia di geni paraloghi'. L'analisi comparativa della sequenza nucleotidica dei genomi disponibili dimostra che oltre il 50% dei geni di uno stesso genoma appartiene a queste ...
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Biologo inglese, nato a Maidenhead (Berkshire) il 5 marzo 1917. Professore di Storia naturale al Saint Salvador College di Saint Andrews (1950-82), è ora professore emerito. La sua attività scientifica [...] essere stato il primo a enunciare l'ipotesi master-slave, con la quale suggerisce l'esistenza di famiglie di geni a sequenza ridondante, in cui accanto a un singolo gene master ci sarebbero copie multiple di geni slaves. Almeno una volta nel ciclo ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] tipiche dell'attività corticale sono comprese tra 1 e 10 impulsi al secondo. Un limite superiore all'informazione estraibile da una sequenza di impulsi in un dato intervallo di tempo è imposto dalla sua entropia a priori,
H0 = -plogp- (1-p)log (1 ...
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Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] loro volta, hanno reso possibile l'identificazione e il clonaggio del frammento di DNA che contiene il gene. In base alla sequenza di DNA, si è visto che il foraging codifica la sintesi di una proteina-chinasi cGMP-dipendente. Come per altre chinasi ...
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VIP (Vasoactive intestinal peptide)
Polipeptide appartenente al gruppo degli enterormoni e presente sia nell’intestino, sia nel cervello. Insieme alla colecistochinina, il VIP è il peptide più abbondante [...] ascritto alla classe dei neurotrasmettitori peptidici. Il VIP, scoperto nel 1976, è costituito da 28 amminoacidi disposti in una sequenza che mostra notevoli omologie con la secretina, il glucagone e il peptide inibitore gastrico (GIP). La sua azione ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] la localizzazione automatica dei brani, che contiene il nome del brano, il nome del compositore e degli esecutori; una sequenza di bit che permette di correggere le serie di errori causati da graffi o da inevitabili impronte presenti sulla superficie ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] Parte delle difficoltà cui si va incontro non è di natura genetica: in che modo il sistema nervoso effettua una sequenza stereotipata di eventi che sembrano susseguirsi come se fosse una registrazione, ma ogni volta in maniera non identica? A questa ...
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Edoardo Boncinelli
Il nuovo alfabeto della vita
La creazione in laboratorio di un DNA potenziato – da 4 a 6 basi per espandere la potenzialità della sua struttura – costituisce una novità biologica assoluta: [...] e quindi privi di un significato specifico. Un alfabeto con 2 caratteri può esistere ed è quello dei computer, che manipolano sequenze, o stringhe, ordinate di 1 e di 0. Sono 2 i caratteri che rappresentano il minimo concepibile, anche se le stringhe ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...