LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] e caratteristico della città lagunare. Da questa esigenza derivano l'impianto formato da schemi a quincunx ripetuti e la sequenza processionale delle cupole, nonché il catino ornato di mosaici. Gli alzati sono, dal punto di vista stilistico ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] ricerca e nella valutazione dei modelli, e il proposito almeno implicitamente storico di prender coscienza del luogo e della sequenza dei modelli così individuati. Non può esser dubbio che i due atteggiamenti sono culturalmente identici e che, per il ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...]
Se si pensa al numero relativamente esiguo di libri pubblicati dal L. tra il 1945 e il 1964, appare impressionante la fluviale sequenza delle opere postume che si collocano ai limiti, o totalmente fuori, della giurisdizione del L. (il caso estremo è ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] navata maggiore. Si realizzò quindi solo negli ambulacri minori l'integrale spazialità borrominiana: in essi una candida sequenza di involucri permeati di luce, accortamente graduata, viene sottolineata da una discreta e finissima decorazione. Nella ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] del Trecento e in questo luogo, e intorno ad esso, il L. mette in atto un'incredibile sequenza di attenzioni di tipo naturalistico, giocate su precisi rapporti luministici, spiegati attraverso una gamma cromatica preziosissima (Bellosi). Connessa ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] curata da Giovanni Carandente a Spoleto. Per quest’ultima occasione, lavorando negli stabilimenti Italsider di Savona, progettò una sequenza di cinque sculture in ferro, riunite su una sola trave, intitolate Colloquio con il demonio, che donò alla ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] l'attenzione del pittore si concentra ora più sui volti e sulle scene di una realtà più vicina (si veda la lunga sequenza della caccia; si veda la, Lavandaia oil Pifferaio ora in collezioni private cremonesi).
Ed è certo qui che sboccia - tra il 1712 ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] alto zoccolo, avrebbe recinto l'edificio da un capo all'altro, anche all'esterno ricamandolo d'arcature ombrate in regolare sequenza. Tutto ciò è effettivamente (per quanto in parte) realizzato, oggi, solo nel nucleo quadrilatero di destra, l'unico ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] in scena di oggetti, dagli stand per B-Ticino (con la collaborazione per la parte grafica di Italo Lupi), nella sequenza dei quali (1985, 1987, 1989) recuperò la ricchezza d’invenzione delle mostre RAI, alla ristrutturazione di numerosi uffici e ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] si mantiene piuttosto notevole laddove i dipinti sono ancora prevalentemente riconducibili alla sua diretta responsabilità.
La sequenza cronologica delle opere tarde del M. che vantano una datazione documentata annovera l'Assunzione di Maria ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...