GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] rustico per il basamento comune ai tre fabbricati. L'interno segue la pianta caratteristica delle dimore nobili con una sequenza di locali di rappresentanza lungo la facciata e stanze di abitazione al terzo piano.
Una tappa di grande importanza ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] svolgersi degli eventi secondo un testo particolare, ma semplicemente inserivano una serie di eventi essenziali in una preordinata sequenza di riquadri.
Se la successione dell'evoluzione umana e 'professionale' di N. è data dalle scene della nascita ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] concessi (fra i quali quello della benedizione dell'acqua) e, nell'a. del Mus. Civ. di Modena, la gustosa sequenza di episodi concernenti il patto stipulato con il diavolo da un gentiluomo, che, pentitosi, richiede al sacerdote la liberazione dal ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] S. Gerardo a Olgiate Comasco, situato in una cappella eretta tra il 1631 e il 1639, può quindi collocarsi in questa sequenza; maggiori dubbi attributivi esistono per il S. Carlo della parrocchiale di Turate e per la Madonna con il Bambino e santi in ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] dei Magi, Presentazione al Tempio. La Dormitio è dunque posta al centro; non viene in tal modo rispettata la sequenza narrativa, ma ciò risponde a una precisa scelta iconografica. La scena centrale occupa infatti una superficie quasi doppia rispetto ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] del Fosso presso la strada per Caere, Riserva del Bagno, Pozzuolo, Oliveto Grande, Casalaccia, e Monte Campanile. La sequenza dei sistemi di sepoltura è quella familiare; dapprima pozzetti, dei quali alcuni più tardi ed elaborati sono contenuti in ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] forse all'ultimo quarto dell'11° secolo. Il pezzo, da alcuni considerato un capitello successivamente riadattato, presenta in sequenza continua quattro gruppi di tre figure, due maschili e una femminile, abbigliate con cura, che si tengono per mano ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] Estimo 1518: in particolare, Polizze città, b. 63; Polizze città 1548, reg. 337; Fia 1548, reg. 375).
La sequenza d'affreschi della sala dei Giganti - rappresentanti protagonisti della romanità, idealmente collegati alla coscienza di una Patavinitas ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] prima a fresco e la seconda, sovrastante, a secco, che ne ripete l'iconografia aggiornandone lo stile. La sequenza iconografica generale - modificata qua e là nella realizzazione di singoli episodi - sembra rifarsi alla redazione precavalliniana dell ...
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SALII
K. Schwedes
Dinastia regia e imperiale germanica regnante dal 1024 al 1125.Nei Gesta Friderici (MGH. SS rer. Germ., XLVI, 19123) del cronista Ottone di Frisinga (m. nel 1158) e nell'ideologia [...] , scettro o asta. Viene quindi rappresentata una serie di sovrani che va da Carlo Magno a Enrico III. Tale sequenza è confermata dall'unico sovrano espressamente contrassegnato da un nome inciso "L: rex", cioè re Ludovico IV. Particolarmente messi ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...