CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] verso una statua di marmo del suo giardino, raffigurante l'Onore. Con sottile ironia il C. predispone una complicata sequenza di equivoci e malintesi, per effetto dei quali Adamira è accusata ingiustamente di aver perduto il proprio onore con tre ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] del rilievo fatti al pittore fiorentino Bicci di Lorenzo. Il succedersi di queste opere in serrata sequenza e in anni sorprendentemente giovanili sembrerebbe indirettamente convalidare l'identificazione vasariana poiché secondo lo storico aretino il ...
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MARESCOTTI, Francesco (Franco)
Tommaso Giura Longo
– Figlio di Pietro e di Rosa Badioli, nacque il 10 genn. 1908 a Pesaro, dove nel 1927 conseguì il diploma nell’istituto agrario. Trasferitosi con la [...] correttamente adagiate nel paesaggio dei due versanti della Valle del Nidda. Alle unità satellite sembra fare riferimento la lineare sequenza teorica proposta dal M. per il rinnovo urbano, e applicata sia nel progetto per la «città orizzontale» (1940 ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] un breve excursus storico. Esamina i principali criteri di suddivisione dei tempi preistorici basati sulla tipologia e sulla sequenza stratigrafica dei reperti e della loro evoluzione o sulla associazione con faune fossili, o, infine, sul confronto ...
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MINISSI, Franco. –
Raffaella Catini
Nacque a Viterbo il 12 apr. 1919 da Ettore, tipografo, e da Lucia Mercati.
Pochi anni dopo la sua nascita la famiglia si trasferì a Roma in una casa nei pressi di [...] dai vincoli progettuali con i quali era solito confrontarsi, espresse la propria individualità stilistica nell’articolata sequenza spaziale delimitata da setti murari ricurvi.
Numerosi e interessanti, infine, gli allestimenti per le mostre temporanee ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] , pp. 221 ss.). Se l'introduzione al trattato su La tisichezza polmonare era un breve saggio di epidemiologia ante litteram (con l'agghiacciante sequenza di cifre: dai 10,44 morti per tisi su 1.000 abitanti a Brno nel 1873 ai 2,75 su 1.000 a Napoli ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] 1983; Don Carlo, 7 dicembre 1992; mentre all’estero tutto gli fu sempre concesso e applaudito).
Onorato da una sequenza infinita di premi e riconoscimenti, non solo artistici (nel 1997 fu nominato dall’ONU ‘Ambasciatore della pace’ per le numerose ...
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RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] modale del canto gregoriano. Il Concerto gregoriano per violino e orchestra (1921), che nel secondo movimento cita la sequenza «Victimae paschali laudes», e quello in modo misolidio per pianoforte (1924), i Tre preludi per pianoforte «su melodie ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] parrocchiale di Sacco.
In queste tele il B. è venuto esprimendo la sua capacità di poesia, anche se in una sequenza stilisticamente poco unitaria; di fatto egli sembra sinceramente dominato dal problema singolo che deve affrontare. In alcune tele (L ...
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STROBEL, Daniele
Roberto Cobianchi
Nacque a Parma il 30 marzo 1873, secondogenito di Pellegrino (Milano 1821 - Vignale 1895), naturalista, professore e dal 1891 rettore dell’Università di Parma per [...] strada Cavestro 12). Inquadrate da cornici con festoni di foglie e frutta eseguite da Giuseppe Carmignani, in una sequenza narrativa dominata da un cromatismo chiaro e luminoso, Strobel figurò nelle pareti principali La raccolta del pomodoro e Il ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...