COLMANO, Severino
Renato Monteleone
Nacque il 12 ott. 1872 a Levico (Trento), piccolo centro della Valsugana, da Riccardo e da Flaminia Poffo. Nonostante le modeste condizioni della famiglia, prosegui [...] delicata per le organizzazioni operaie trentine, che ancora subivano, con sbandamenti e defezioni, gli effetti di una sfortunata sequenza di conflitti salariali tra il 1897 e il 1899.
Prima di assumere le mansioni di segretario del Segretariato del ...
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GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] piano, da finestre neoraffaellesche, si interrompe nella parte centrale per dar spazio a un organismo verticale costituito dalla sequenza del portale d'ingresso e di una loggia sostenente quattro colonnine ioniche coronate da una pesante cornice. Se ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] cultura di F. Furini, ma anche l'astrazione idealizzante di Dolci. È da sottolineare il livello complessivamente modesto dell'intera sequenza, per cui è stata avanzata l'ipotesi di un forte contributo di aiuti. Il pezzo più significativo è il grande ...
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ROBILANT, Filippo Giovanni Battista Nicolis conte di
Elena Dellapiana
ROBILANT, Filippo Giovanni Battista Nicolis conte di. – Nacque a Torino, il 10 marzo 1723 (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 124), [...] all’azione di Bernardo Vittone, architetto tra i più graditi e richiesti proprio da confraternite e ordini religiosi.
La sequenze di colonne e paraste all’interno riprende anch’essa il ritmo vittoniano, frenandolo però, forse in consonanza con il ...
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PESTARINI, Giuseppe Massimo
Onorato Honorati
- Nacque il 13 dicembre 1886 ad Atene da padre piemontese, Luigi, e da madre greca, Elena Lambachi. Doveva alla madre una profonda impronta di cultura [...] componenti simmetriche introdotte nello studio dei sistemi trifase squilibrati, anziché utilizzare i termini 'sistemi di sequenza diretta, inversa e omopolare', introdusse i neologismi 'sistemi isostrofo, antistrofo e monoscele'.
Dopo gli studi ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] a una giovane donna, che è anche simbolo della nuova Italia, ricca, elegante, ma debole e vile. Famoso è il piano-sequenza in cui i due amanti progettano l’omicidio del marito, in una curva della strada, mentre invece questi morirà per caso, in ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] siano così povere di notizie sulla sua vita rende difficile anche inserire l'opera di questo dotto monaco in una precisa sequenza temporale. Si è pertanto qui in larga misura separata la trattazione relativa alla sua vita da quella riguardante le sue ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] aggiunta da Francesco Saverio Baldinucci a quelle dedicate ai pittori fiorentini dal più celebre padre Filippo, sebbene la sequenza cronologica degli eventi risulti spesso imprecisa e le opere citate in gran parte perdute. Tuttavia, il carattere di ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] (critico d’arte) e Vittoria De Palma (antropologa).
Nell’occasione Pinna realizzò 150 immagini (tra cui si distingue la sequenza dedicata alle lamentatrici funebri di Pisticci) e un documentario in 16 mm, Dalla culla alla bara, andato perduto insieme ...
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SARDI, Giuseppe.
Raffaella Catini
– Romano, secondo le fonti dell'apoca, ma originario di Sant’Angelo in Vado (PU), nacque nel 1688 (Crescimbeni, 1719). Nulla si sa dei genitori. Ebbe una formazione [...] , scandita da semplici bucature. Internamente, pareti lievemente incurvate delimitano un ambiente rettangolare e, in sequenza, una rotonda delimitata da colonne sorreggenti arcate alternativamente compresse e dilatate. Al corpo principale sono ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...