SAMPERI, Salvatore
Anton Giulio Mancino
SAMPERI, Salvatore. – Nacque a Padova il 26 luglio 1943, figlio di Ignazio e di Camilla Pippa.
Crebbe in un ambiente agiato e maturò molto giovane la passione [...] il tardivo sequel Sturmtruppen 2 – Tutti al fronte (1982) che trasferivano al cinema, mediante l’appropriato uso di sequenze lunghe, la forma della caustiche strisce antimilitaristiche di Franco Bonvicini (in arte Bonvi), anche protagonista del primo ...
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GRAZIOLI, Giovanni Battista
Alberto Iesuè
Nacque a Bogliaco di Gargnano, sulla riva bresciana del lago di Garda, il 6 luglio 1746, figlio di Alessandro. Trasferitosi in giovane età a Venezia fu allievo [...] introiti, 6 inni; Bibl. naz. Marciana: 84 salmi, 41 mottetti, 2 litanie, 24 inni, 2 introiti, 11 messe, 20 antifone, 7 sequenze, 8 Credo, 21 Kyrie, 11 Gloria, 5 Magnificat, 3 Crucifixus, 53 versetti per professe dei voti monacali, 68 versetti per la ...
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DALL'AQUILA, Nicolò
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Giovanni, di origine friulana, nacque probabilmente a Murano (Venezia) alla fine del sec. XV.
È, noto soprattutto per l'elogio che fece di lui il [...] in connessione con Vincenzo (1548?-1602), figlio di Nicolò.
Quanto agli ascendenti del D., non sembra di poter accettare la sequenza, fatta iniziare nel sec. XV, di Alvise, Biasio di Alvise, Alvise di Biasio, Giovanni di Alvise, Nicolò di Giovanni ...
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CONSALVO, Tommaso
Dina Masiello Zanetti
Non si conosce la data di nascita di questo compositore, vissuto comunque tra il 1780 e il 1850 c., molto probabilmente nacque a Napoli dove, secondo il Fétis, [...] del conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli, tra cui: Messa da Requiem per tre tenori, basso, coro e orchestra; Alleluja e Sequenza di Pentecoste e Domine Salvum fac regem per un soprano; Agnus Dei, Credo e Sanctus per 2 0 3 soprani; Le sette ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] delle stelle, dall'ira del cielo. A questo punto compaiono davvero le arti, a cominciare dalla musica, con una raffinata sequenza di strumenti. Ma l'universo ha ormai smarrito l'armonia, e dunque l'arte musicale potrà rifletterne solo frastuono e ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] composta dai due Mangiarotti, Franco Bertinetti e Carlo Pavesi, che vinsero l'oro in una finale dove batterono le avversarie in una sequenza da record schermistico: 12-4, 12-2 e 8-5. In questa occasione Dario vinse la sua prima e unica medaglia d ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] cui peraltro si riferisce anche l'apparato scultoreo. Pareri discordi sono stati avanzati sul coronamento della facciata: la sequenza di mensole è attribuita al G., mentre oggetto di discussione è la loggia sommitale, completata nel 1460 (Salmi ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] tempo la sola monografia edita in ambito caravaggesco, in aggiunta al Giovanni Serodine di Roberto Longhi (1950).
In stretta sequenza, altri studi sul primo Seicento romano hanno dato risalto al ruolo giocato da Saraceni nei confronti dei paesaggisti ...
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SCHIAFFINO, Francesco Maria
Lucia Bergamo
– Nato a Genova il 17 luglio 1688 dai camogliesi Geronima Olivari e Baldassare Schiaffino, fu battezzato il giorno stesso nella chiesa genovese del Ss. Salvatore, [...] virtuosistico, è ancora oggi punto focale dello spazio della galleria, composto da affreschi, stucchi dorati e da una doppia sequenza di sculture allegoriche (Ratti, 1769, p. 281; Leoncini, 2012, pp. 44 s., 248-250). Per lo stesso palazzo Schiaffino ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] Pietro Cavallini e A., di Giotto e del Maestro della S. Cecilia, e se qui si dà posto a queste sequenze, che sono pure sequenze di generazioni, è per simboleggiare il cammino dell'arte e sottolineare il ruolo che l'ambiente romano venne ad assumere ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...