motivo elica-ansa-elica
Mariastella Zannini
Sequenza polipeptidica che si trova in alcuni fattori di trascrizione ed è capace di riconoscere sequenze specifiche di DNA. È stato inizialmente identificato [...] in alcune proteine regolatrici dello sviluppo. È correlato al motivo a cerniera di leucine e non deve essere confuso con il motivo elica-curva-elica. La maggior parte delle proteine che posseggono il motivo ...
Leggi Tutto
indirizzo IP
<... ippì> locuz. sost. m. – Sequenza di numeri o di caratteri alfabetici che permette di individuare un elaboratore connesso in rete, indispensabile sia per ricevere sia per inviare [...] dati; si basa sul protocollo IP (Internet protocol), che regola l’interconnessione tra reti. Si distinguono gli indirizzi IP pubblici e privati, i primi assegnati a macchine presenti su Internet, i secondi ...
Leggi Tutto
dimostrazione
Procedimento discorsivo che, attraverso una sequenza di passaggi logici, conduce alla conclusione che una certa affermazione è vera o è conseguenza di alcuni principi, ipotesi o assiomi. [...] Normalmente il termine dimostrazione viene affiancato dall’aggettivo matematica, che ne specifica alcune caratteristiche, distinguendo tale processo da quello più generico di ‘prova’. In tale senso più ...
Leggi Tutto
coomologia, gruppi di
coomologia, gruppi di sequenza di gruppi abeliani, solitamente denotati con Hn(C) (un gruppo per ogni numero intero n), che si associa a un qualsiasi complesso di cocatene C. Come [...] i gruppi di omologia, di cui sono il concetto duale, i gruppi di coomologia sono oggetti algebrici fondamentali in topologia perché forniscono degli invarianti omotopici e quindi degli invarianti topologici. ...
Leggi Tutto
còdice genètico Relazione esistente tra la sequenza di basi azotate del DNA di un gene e la sequenza di amminoacidi di una proteina. Il DNA contiene 4 diversi nucleotidi che devono codificare i 20 amminoacidi [...] per inserzione o delezione di un nucleotide, da quel punto in poi e per la rimanente parte del gene, la sequenza di codoni risulterà modificata rispetto a quella normale. Ne consegue che questo tipo di mutazioni (chiamate mutazioni frameshift o ...
Leggi Tutto
Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] suo 3′, che le conferiscono proprietà di YAC; fig. 5) si può essere conseguentemente certi che in ogni YAC che comprende una sequenza a′ uguale a quella a di un marcatore, e un’altra b′ uguale a quella b di un altro marcatore adiacente al precedente ...
Leggi Tutto
Il palindromo è una sequenza di lettere o di sillabe che possa essere letta anche in senso retrogrado dando come esito o la sequenza di partenza o un’altra sequenza pure dotata di senso. Al principio della [...] Roma, e trasformandola in una frase palindromica molto semplice, amo Roma, si può poi integrare il palindromo in modo centripeto, aggiungendo sequenze palindrome attorno al suo ombelico: amo Re e Roma; amo Rai a Roma; amori di Roma; amorale è la Roma ...
Leggi Tutto
frameshift
frameshift 〈frèmsŠift〉 [s.ingl. "traslazione di sequenza", usato in it. come s.m.] [BFS] Denomin. corrente di un tipo di mutazione di geni che codifichino per proteine; essa altera la fase [...] di lettura della sequenza tradotta in proteina dal punto in cui la mutazione è avvenuta. ...
Leggi Tutto
motivo a dita con zinco
Mariastella Zannini
Sequenza polipeptidica che si trova in alcuni fattori di trascrizione ed è capace di riconoscere sequenze specifiche di DNA. Questo motivo contiene ripetizioni [...] i fattori di trascrizione che regolano i promotori della RNA PolII. Tipicamente, le dita con zinco hanno per ogni dito la seguente sequenza consenso: Cys-X2-4- Cys-X3-Phe- X3-Leu- X2-His- X3-His. Il motivo prende nome dal cappio di amminoacidi che ...
Leggi Tutto
Biologia
Variazione ereditaria della struttura del materiale genetico, spontanea o indotta da agenti mutageni fisici o chimici. Il termine fu usato da H. De Vries (1901), l’ideatore della teoria delle [...] modificata codifica lo stesso amminoacido (➔ codice). In questo caso il cambiamento può essere evidenziato solo facendo l’analisi della sequenza delle basi e non ha effetti sul fenotipo.
Le m. per inserzione o delezione di una coppia di basi non ...
Leggi Tutto
sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...