Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] Il tratto fonologico soprasegmentale che rende conto di questa distribuzione distingue una posizione forte e una debole. Quindi, in una sequenza come la luce /ˌlaˈluːʧe/ la sillaba [luː] sarà comparativamente più forte di [la], ma quest’ultima sarà a ...
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PIRRO, 3° (v. vol. VI, p. 192)
P. Moreno
L'erma di P. al Museo Nazionale di Napoli è stata studiata nei significati che scaturiscono dalla sequenza di dinasti e pensatori della Villa dei Papiri, da cui [...] proviene (Lorenz, 1965; Pandermalis, 1971; Wojcik, 1986): il valore iconografico viene confermato dalla moneta in bronzo con il profilo del sovrano epirota, in esemplare unico a Barcellona, che tuttavia ...
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SNP
(sigla dell’ingl. Single Nucleotide Polymorphism) Tipo di polimorfismo genetico, detto polimorfismo a singolo nucleotide, nel quale un determinato gene presenta, in individui diversi, variazioni [...] di sequenza che frequentemente sono a carico di una singola base della catena polinucleotidica. La presenza di SNP in un determinato gene può modificare la struttura, il livello di espressione o la funzionalità della proteina codificata, rendendola ...
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RNasi H
Elisabetta Ullu
Enzima che digerisce l’elica di RNA in un ibrido RNA/DNA. L’RNasi H (ribonucleasi H) non ha specificità nei confronti della sequenza da digerire e si trova in tutti gli organismi, [...] sia Procarioti sia Eucarioti, e anche nei retrovirus. Questi enzimi funzionano nel processo di duplicazione del DNA e digeriscono l’RNA primer che deve essere rimosso per completare la sintesi di nuove ...
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(o DJ) Animatore di spettacoli di musica basati sull'ascolto di dischi (in trasmissioni radiofoniche o nelle discoteche), che ha il compito di selezionare i brani, programmarne la sequenza e intrattenere [...] il pubblico. Un aspetto sempre più importante nel lavoro del d.j. è quello del remix di brani già editi attraverso il trattamento in studio delle singole tracce, vera e propria operazione creativa ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] il livello B, mentre il livello C ricade tra 97.000 e 105.000 anni fa. Tecniche TL su selce bruciata retrodatano ulteriormente la sequenza di T. (livello C datato circa a 170.000), mentre i livelli più bassi D-Ed potrebbero risalire a 330.000 anni fa ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] gruppo di monticoli, di cui fa parte anche il tell A, dove si sono messi in luce un complesso templare e una consistente sequenza del III e dell'inizio del II millennio a.C. I livelli del Protodinastico I, II e IIIa sono rappresentati da una spessa ...
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RNA di trasferimento (tRNA)
Francesco Amaldi
Piccola molecola di RNA implicata nel trasferimento di uno specifico amminoacido alla catena polipeptidica nascente sui ribosomi, fungendo così da adattatore [...] , ma spesso ve ne è più di uno. Tutti i tRNA sono piccole molecole costituite da una sequenza di 75÷90 nucleotidi. Alcune regioni della sequenza sono conservate nei diversi tRNA, altre sono specifiche per ciascuno di essi. Tutti i tRNA presentano una ...
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cocatene, complesso di
cocatene, complesso di concetto algebrico alla base della definizione dei gruppi di → coomologia. Un complesso di cocatene è espresso solitamente con la seguente notazione
cioè [...] di gruppi abeliani
connessi da una sequenza di morfismi di gruppi …, ∂−2, ∂−1, ∂0, ∂1, ∂2, … tali che ∂n: Cn → Cn+1 ha Cn e Cn+1 rispettivamente come dominio e codominio e la composizione ∂n ∘ ∂n−1 è il morfismo nullo da C n−1 a C n+1. Gli elementi ...
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neurofisina
Proteina trasportatrice degli ormoni della neuroipofisi, sintetizzata nei nuclei dell’ipotalamo. Gli ormoni neuroipofisari ossitocina e vasopressina (od ormone antidiuretico) sono sintetizzati [...] costituita dalla n. I (nella vasopressina) o n. II (nell’ossitocina). Una volta dissociata la sequenza segnale, la parte corrispondente all’ormone rimane attaccata alla n., che la trasporta lungo gli assoni fino alle terminazioni nervose situate ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., séguito, successione, serie di cose,...
sequenziare
v. tr. [der. di sequenza, sull’esempio dell’ingl. (to) sequence] (io sequènzio, ecc.), non com. – Disporre in sequenza, ordinare secondo una sequenza; in partic., in biologia, determinare la sequenza di nucleotidi caratteristica...