nucleotide
Loredana Verdone
Unità monomerica caratteristica degli acidi nucleici. Il nucleotide è costituito da una base azotata (adenina, citosina, guanina, timina o uracile nel caso dell’RNA), uno [...] parte degli amminoacidi risulta codificata da più di un codone specifico. La sequenza nucleotidica 5′-3′ della catena codificante delDNA corrisponde, dunque, alla sequenza della proteina, dall’inizio a partire dall’estremità ammino-terminale (N ...
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trascrizione
Stefania Azzolini
Processo attraverso il quale l’informazione genetica contenuta nel DNA viene trascritta enzimaticamente in una molecola di RNA detta messaggero (mRNA). La trascrizione [...] . Il processo della trascrizione è catalizzato dalla RNA polimerasi. Questo enzima riconosce e si lega a una sequenza specifica delDNA, il promotore, e inizia a sintetizzare mRNA da una posizione adiacente. Un tipico promotore batterico contiene due ...
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proteoma
Mauro Capocci
Termine derivato dalla fusione delle due parole ‘proteina’ e ‘genoma’, che sta a indicare l’insieme di tutte le proteine espresse dal genoma di un organismo. Diversamente dal [...] numerosi meccanismi che possono intervenire nelle fasi di trascrizione delDNA. Il cosiddetto alternative splicing è il meccanismo più importante La conoscenza del proteoma richiede quindi di andare oltre la semplice sequenza nucleotidica del genoma e ...
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codice genetico
Maurizio Chiurazzi
Codice che stabilisce una precisa relazione fra le combinazioni delle quattro basi nucleotidiche (adenina, timina, guanina, citosina) che si alternano lungo le sequenze [...] codoni) che si susseguono lungo una molecola di RNA messaggero su cui è stata trascritta l’informazione che risiede sulla sequenza genica delDNA. Le basi dell’RNA sono anch’esse quattro (l’uracile sostituisce la timina) e sono quindi 64 le possibili ...
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In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] 6110’. Tale sequenza è specifica per i micobatteri del cosiddetto ‘complesso di M. tuberculosis’ (MTB) che comprende, oltre a M. tuberculosis stesso, anche M. bovis e M. africanum. È così possibile discriminare tra il DNA dei micobatteri del terreno ...
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trasduzione In biologia molecolare e cellulare, t. del segnale: la capacità di una cellula di convertire uno stimolo esterno in una particolare risposta cellulare (➔ recettore).
In genetica, processo di [...] batterico ospite. Durante il processo, un segmento delDNA virale si scambia con un certo numero di sequenze geniche del cromosoma batterico. Se il DNA batterico trasportato dal fago non si integra nel cromosoma del batterio ospite, la t. è detta ...
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Biologia
In genetica molecolare, il complesso dei frammenti di DNA di una genoteca ordinati in sequenza per costruire la mappa fisica di un cromosoma o di un tratto di esso.
Per determinare la sequenza [...] parziale fanno sì che fra tutti i siti delDNA riconosciuti dall’enzima, il taglio avvenga solo in corrispondenza di alcuni di loro. Di conseguenza, i singoli cloni di DNA genomico contengono sequenze di DNA che in parte si sovrappongono con quelle ...
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biologia R. diretta (direct repeat) Presenza in due o più copie nella stessa molecola di DNA di sequenze di nucleotidi identiche e disposte con uguale orientamento, anche se non necessariamente adiacenti; [...] nella molecola di DNA si parla di r. in serie (tandem repeat); quando due copie della stessa sequenza di DNA sono ripetute in o abbandonati, anche quando ciò va contro il principio del piacere. scienza militare Arma a r. Arma (generalmente fucile ...
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biologia In biologia molecolare, r. terminale, ripetizione della stessa sequenza di DNA a entrambe le estremità del genoma di un fago. tecnica Caratteristica posseduta da un impianto o da una apparecchiatura, [...] di un eccesso di informazioni in un messaggio rispetto allo stretto necessario per la comprensione; si ricorre sempre a un certo grado di r. per aumentare la probabilità di un’esatta ricostruzione del messaggio anche in presenza di disturbi. ...
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In biologia molecolare, unità d’informazione del codice genetico, costituita da una sequenza di tre nucleotidi con le relative basi azotate, presenti nel DNA e nel corrispondente RNA messaggero complementare [...] (➔ codice) ...
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impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....
enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...