MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] (1970), rispetto ai vincoli chimici e fisici.
Partendo dalla struttura a doppia elica delDNA, dal modo in cui l'informazione ereditaria è scritta nella sequenza di basi della sua struttura chimica, grazie a un codice genetico universale, nel 1958 ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] geni di grandi dimensioni. Altro metodo che consente una localizzazione mirata delDNA estraneo è rappresntato dalla ricombinazione omologa che utilizza sequenze complementari in grado di riconoscere esattamente il sito di inserzione corrispondente ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] genetiche mirate direttamente al DNA (a partire dal 1980), fino alla determinazione della sequenza dell'intero genoma portatore della variante in questione e, limitatamente alla porzione delDNA in cui la variante risiede, può essere considerato ' ...
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NANOTECNOLOGIA.
Fabio Beltram
Roberto Cingolani
– Le architetture su scala atomica. Nanomanifattura. Nanotecnologie colloidali. Applicazioni a trasporti, energia e ambiente. Applicazioni medico-sanitarie. [...] milionesimo di litro. Un lab on chip per analisi delDNA (DNA chip) consente di verificare la presenza di mutazioni genetiche cocktail di principi attivi o di sequenze geniche, da rilasciare nel tempo e nella giusta sequenza in modo da aggredire la ...
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ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] importanza maggiore spetta a due complessi molecolari: il fattore nucleare 1 degli epatociti, che si lega alla sequenza GTTAATNaTTAAC delDNA (nella quale Na rappresenta una qualsiasi delle basi pirimidiniche) e regola l'espressione da parte delle ...
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SCIENZE OMICHE
Alfredo Miccheli
Federico Marini
- Genomica.Trascrittomica. Proteomica. Metabolomica. Dal profiling all’interpretazione biologica. Bibliografia
Si definiscono scienze omiche quelle discipline [...] di comprendere il funzionamento di un sistema biologico. Infatti, si è rapidamente compreso che la conoscenza della sequenza genica delDNA di un organismo non è sufficiente da sola per comprendere l’effettivo funzionamento di un organismo vivente ...
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TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica [...] endonucleolitica della trasposasi, che taglia i due filamenti delDNA in punti sfalsati. La riparazione del taglio ai lati del sito di inserzione porta alla duplicazione di una sequenza originariamente presente in singola copia nel sito bersaglio ...
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NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] della cellula. Perciò, la determinazione di queste sequenze costituisce un problema di enorme importanza, che per tanto successo hanno avuto nel tentativo di chiarire la struttura delDNA, non hanno risolto il problema della configurazione dell'RNA. ...
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SHARP, Phillip Allen
Luciana Migliore
Biologo molecolare statunitense, nato a Falmouth (Kentucky) il 6 giugno 1944. Dopo il Ph.D. in chimica (1969), conseguito all'università di Urbana (Illinois), continuò [...] per i risultati ottenuti quasi contemporaneamente, ma con ricerche del tutto indipendenti, sui geni a struttura discontinua.
L' separano porzioni diverse della regione codificante delDNA. La sequenza nucleotidica è infatti costituita da tratti ...
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In biologia molecolare, unità d’informazione del codice genetico, costituita da una sequenza di tre nucleotidi con le relative basi azotate, presenti nel DNA e nel corrispondente RNA messaggero complementare [...] (➔ codice) ...
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impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....
enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...