In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] da una diversità delle loro proteine (emoglobina nelle cellule del sangue, miosina nelle cellule muscolari ecc.). La sequenza degli amminoacidi nelle proteine è dettata dalla sequenza dei nucleotidi nel DNA; il problema quindi è come lo stesso ...
Leggi Tutto
Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] ha consentito l’utilizzazione dei b. nella tecnologia delDNA ricombinante, che ha aperto un vastissimo campo di alcalina). Se nel campione vi è un microrganismo con una sequenza di basi identica a quella della sonda, i due filamenti complementari ...
Leggi Tutto
Sigla di polymerase chain reaction («reazione a catena della polimerasi»), metodologia utilizzata per ottenere quantità che ammontano a μg di copie di segmenti specifici di DNA o di RNA, partendo da quantità [...] , oligonucleotidi costituiti da circa 16 paia di basi che servono da inneschi per la sintesi delDNA in vitro. Gli inneschi sono complementari alle sequenze fiancheggianti la regione che deve essere amplificata, e si appaiano sui filamenti opposti ...
Leggi Tutto
In genetica, l’insieme dei processi chimico-fisici che portano a una mutazione. Gli agenti mutageni sono composti chimici (m. chimica) e radiazioni (m. fisica).
La classe dei mutageni fisici è costituita [...] . Successivamente l’oligonucleotide sintetico servirà da innesco per la sintesi in vitro della doppia elica di DNAdel vettore che presenterà la sequenza alterata in uno dei due filamenti. Il vettore, inserito poi in Escherichia coli, si replicherà e ...
Leggi Tutto
Biochimico inglese (Rendcomb, Gloucestershire, 1918 - Cambridge 2013). Laureatosi nel 1943 all'università di Cambridge, vi proseguì i suoi primi studi sperimentali sul metabolismo amminoacidico e la determinazione [...] seguenti, S. si è dedicato attivamente allo studio delDNA, tanto da mettere a punto un metodo di identificazione rapida della sequenza dei nucleotidi all'interno della molecola di DNA. Questa tecnica, conosciuta come la procedura della terminazione ...
Leggi Tutto
Chimico (Buckinghamshire 1942 - Nottinghamshire 2018). Specializzatosi in chimica organica all'univ. di Cambridge (1963), si è trasferito negli USA per lavorare al Salk Institute di San Diego (1966-69), [...] delDNA umano presso i laboratorî di biologia molecolare del Medical Research council di Cambridge (1989). Nominato direttore del al fine di mappare l'intera sequenzadel genoma umano (2000). È stato insignito del premio Nobel (2002) per la ...
Leggi Tutto
Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] di una patologia subita durante l’accrescimento.
A favore della seconda ipotesi, le prove neontologiche basate sullo studio delle sequenzedelDNA hanno confermato i dati paleontologici. In primo luogo l’uomo di Neandertal non è l’antenato di Homo ...
Leggi Tutto
Tecnica che permette di esaminare in parallelo l’intero genoma di un organismo o la totalità dei suoi prodotti su una singola lastrina di vetro o di silicio, un chip.
Abstract di approfondimento da Microarray [...] ha dimensioni tipicamente inferiori a 200 micron ed è costituito da molte copie della stessa sequenza di DNA. Esso rappresenta l’unità minima del microarray ed è chiamato feature. I microarray si classificano per il numero di features presenti ...
Leggi Tutto
transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] e alle sequenze regolative di un gene galattospecifico. Il DNA così organizzato viene inserito per microiniezione in cellule uovo che sono poi impiantate nell’utero di madri vicarie. La progenie t. viene identificata mediante amplificazione delDNA ...
Leggi Tutto
Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] generali
La struttura base è costituita da un filamento a doppia elica di DNA avvolto intorno agli istoni (proteine basiche). Nella sequenza di basi delDNA è scritta tutta l’informazione genetica di una cellula per la formazione di proteine ...
Leggi Tutto
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....
enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...