La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] per l’endemica incertezza sul grado d’intensità consonantica dipendente dai dialetti soggiacenti); direttamente ai modelli ), il chiasmo i passi/le voci, la variatio nella stessa sequenza tra frase verbale (sono incerti) e frase nominale – si ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] per la /s/ iniziale preconsonantica, poiché ciò creerebbe una sequenza fonotatticamente impossibile in italiano (cfr. tre [s]cudi).
Tutti gli altri nessi consonantici iniziali, per contro, purché appartengano alla fonotassi nativa dell’italiano ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] aree conservative: la sarda logudorese e la dalmatica) le sequenze latine espresse graficamente come ‹ci› e ‹ce›, che in , essa è l’unica che, se all’inizio di un nesso consonantico, non subisce raddoppiamento fonosintattico: vado a [kː]asa, ma vado ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] giorno se n’andava») e all’interno di frase dopo finale consonantica (Inf. I, 27: «si volse a retro a dei pronomi atoni (➔ clitici), nel fiorentino del Duecento prevale la sequenza lo mi, cioè accusativo + dativo, norma ancora rispettata da Dante ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] ormai accettate (e quasi tutte le consonanti possono comparire in tale posizione) e sono ammissibili sia sequenzeconsonantiche in precedenza impossibili, come quella di sibilante sorda + affricata palatale sorda in discentrare, sia code sillabiche ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] di una parola completa.
I primi testi che contengono sequenze più lunghe di righe simili a quella che abbiamo appena quando nel IV sec. d.C. questa si trasformò da consonantica in sillabica e modificò ogni singolo segno in sette forme diverse ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] dalle consonanti per come vengono impiegate nell’organizzazione della sequenza: di solito le consonanti stanno ai margini della ➔ spazio vocalico, oltre i quali si ha un’articolazione consonantica (fig. 1).
Con il massimo avanzamento e il ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] sigle hanno contribuito ad ampliare l’inventario dei nessi consonantici ammessi nell’italiano. Si pensi a quelle con nessi come se fossero una parola a sé, soprattutto quando la sequenza è effettivamente pronunciabile (per es., FIAT [ˈfiat]).
Un ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] mature di questo a. per lingue esotiche, dotate di fonemi consonantici propri, quindi notati da lettere supplementari. Così per la caudali). Tra le norme, costitutiva è la sequenza gerarchica tradizionale delle lettere correlata al rispettivo valore ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] sono espresse da schemi vocalici inseriti nella radice consonantica che ne dà il valore semantico, sicché le 'scolastica' di segni raggruppati a tre a tre, disposti in base alla sequenza vocalica u-a-i, che era usata per insegnare a scrivere.
Altre ...
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ampliamento
ampliaménto s. m. [der. di ampliare]. – L’azione, l’operazione di ampliare; ingrandimento, allargamento: i lavori di a. della stazione; fig.: a. di potere; l’a. delle proprie cognizioni. Con accezioni specifiche: in matematica,...