Antica città della Gallia, capitale degli Edui, corrispondente all'odierno Mont Beuvray, presso Autun. Sotto Augusto i suoi abitanti furono trasferiti nel nuovo centro da lui fondato di Augustodunum (Autun) [...] riuscito tentativo di pura difensiva sul Rodano passare all'offensiva contro questi barbari che, grazie a un'accordo con i Sequani, erano riusciti a penetrare nella Gallia. Riunite le tre legioni (VII-VIII-IX) che avevano svernato ad Aquileia, e due ...
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Senna
Adolfo Cecilia
Fiume della Francia nord orientale. Nasce nella Côte d'Or, a sud est del bacino di Parigi e, dopo un percorso di 776 km, sfocia nella Manica con un ampio estuario, che si apre a [...] perifrasi sovra Senna, Parigi (v.), città per la quale riveste notevole importanza (Benvenuto, nel commento a Pd VI 59: " Scilicet illud quod fecit signum aquilae, Sequana fluvius famosus qui facit insulam parvam intra Parisius, a quo denominati sunt ...
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GERMANIA INFERIOR ET GERMANIA SUPERIOR, province romane
G. C. Susini
La costituzione di una o più circoscrizioni provinciali nei territorî lungo il Reno e a oriente di questo sino all'Elba (Albis) era [...] Andematunnum donde si proseguiva per l'Arar sino a Lugudunum e di poi nella Narbonese. A Andematunnum giungeva una via dal bacino sequanico, che proseguiva su Vesontio e di poi su Aventicum e Noviodunum e per l'alta valle del Rodano verso il Sempione ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] una ribellione di Allobrogi aveva richiesto una pronta e severa repressione; ora le lotte fra gli Arverni e gli Edui e Sequani obbligavano i Romani a far sentire il peso della loro autorità, dacché Eli-Edui, preoccupati per l'intervento in Gallia del ...
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Villaggio della Svizzera, capoluogo di distretto, cantone di Vaud, situato, a 480 m. s. m., a S. del Lago di Morat, sulla ferrovia Lyss-Losanna; nel 1920 aveva 1730 abitanti. Della città romana, chiamata [...] Ant., 352), Helvetiorum, era la città principale degli Elvezî (v.); onde erra Tolomeo (II, 9, 10) quando la dice città dei Sequani.
Il primo ricordo che ne abbiamo è da Tacito (Hist., I, 67 segg.) a proposito della campagna dei Vitelliani del 69 d. C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal "primo triumvirato" agli inizi dello scontro tra Cesare e Pompeo
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il ritorno di Pompeo, [...] e lago di Ginevra, sono inutili: quando gli Elvezi riescono a passare per le terre dei Sequani (nell’odierna Franche-Comté), egli interviene. Sconfigge i Sequani a Bibracte (oggi Autun); quando Ariovisto chiama in Gallia altre tribù germaniche, in un ...
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. Il nome di questo popolo è derivato da quello degli Elvii, altro popolo celtico. Gli Elvî, ai tempi di Cesare, erano accantonati nelle Cevenne, nell'alta valle dell'Ardèche. È probabile che gli Elvezî [...] Elvezî di varcare il Rodano e di attraversare la Provincia romana; essi passarono al nord, attraverso il paese dei Sequani, e penetrarono nel territorio degli Edui. Questi chiesero aiuto a Cesare, e il proconsole, che aspettava solo questo appello ...
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Città della Provenza, Francia meridionale, capoluogo del dipartimento delle Bocche del Rodano, a 207 m. s. m. (da cui dista 29 km.), posta in una vallata a 2 km. dall'Arc, e dominata a oriente dalla collina [...] modo di controllare. Pochi barbari sfuggirono, e la torma più grossa, con l'erculeo Teutobodo re dei Teutoni, catturata dai Sequani, fu consegnata a Mario. Fatto un enorme trofeo della preda che non si voleva conservare, Mario, in presenza dell ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] nel 102 e 101 da Mario. Tribù suebiche comandate da Ariovisto passarono il medio Reno verso il 70, chiamate dai Sequani; esse stavano per conquistare la Gallia intera, quando nel 58 a. C. intervenne Cesare, che ricacciò Ariovisto oltre il Reno ...
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La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] magazzino di deposito dell'Alto Reno.
Storia. - Territorio di confine, l'Alsazia fu abitata, in origine, da popolazioni celtiche (Sequani, Rauraci) e fece parte dell'antica Gallia; ma non sfuggì a immistioni germaniche, dei Tribochi e Nemeti. Con la ...
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