OSTETRICIA
Attilio Gastaldi-Caterina Groli-Gianfranco Minini-Bruno Samaja
(XXV, p. 737; App. II, II, p. 470; III, II, p. 334; IV, II, p. 695)
Gli ultimi dieci anni possono essere considerati gli ''anni [...] : Toxoplasma, Rosolia, Cytomegalovirus, Herpes; altri test prevedono l'isolamento di patogeni vaginali per evitare sepsi feto-neonatali. Le recenti acquisizioni infettivologiche hanno evidenziato, come problematica emersa negli anni Ottanta e per ...
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Disinfezione
Eugenia De Luca
Per disinfezione si intende la pratica, applicata in campo medico-clinico e igienico-ambientale, che mira alla distruzione di microrganismi patogeni, eliminati dai malati [...] (40%). Nel 1847 I.P. Semmelweis, un ostetrico ungherese operante a Vienna, avendo accertato che le sue puerpere morivano per sepsi post-parto, poiché gli assistenti le visitavano dopo essere stati in sala settoria senza procedere ad alcuna pratica di ...
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Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] odierne, le febbri più diffuse del mondo grecoromano erano con tutta probabilità causate da infezioni tifiche o paratifiche, da sepsi di vario genere e soprattutto dalla malaria. Valutando i casi esposti nel libro delle Epidemie, è stato calcolato ...
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Colorito
Giancarlo Urbinati
Per colorito si intende l'aspetto della pelle, dipendente essenzialmente da fattori pigmentari e vascolari. Tra i dati obiettivi dell'esame clinico, quello relativo al colorito [...] rubinico, negli itteri epatici, con sfumatura giallo-rossastra (più decisamente arancione nella leptospirosi); ematinico, nelle sepsi da germi anaerobi accompagnate da emolisi e trasformazione dell'emoglobina in ematina, con sfumatura giallo-rameica ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] alterata anche se in seguito il paziente migliora.
È stato più volte ipotizzato che il polmone da shock conseguente a sepsi sia causato da lipopolisaccaridi batterici in grado d'indurre l'espressione sequenziale di diversi tipi di citochine (per es ...
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Lo studio dell’insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall’intervento del medico; anche, stato patologico provocato da un intervento del medico. Negli ultimi decenni del 20° [...] presidi terapeutici (per es., emotrasfusioni) a loro volta fonte di possibile danno iatrogeno (per es., epatiti virali, sepsi). Questo meccanismo (detto anche effetto domino) fa sì che i quadri morbosi conseguenti a un intervento invasivo possano ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] per il quale sia stata presa in considerazione la diagnosi di sepsi (v. Barrack e Harris, 1993), anche se un suo scintigrafia con indio dà risultati più precisi anche nel caso di sepsi muscoloscheletriche di lieve entità (v. Merkel e altri, 1985; v ...
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Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] salvato più vite di qualsiasi altro farmaco, rendendo improvvisamente curabili e guaribili infezioni quali le polmoniti, gli ascessi, le sepsi e persino la peste e il colera. Nel contempo, le possibilità alimentari e il tenore di vita di chi nasceva ...
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TNF (Tumor necrosis factor)
Guido Poli
Una delle più importanti molecole infiammatorie, distinta in due varianti (TNF-α e TNF-β), che condividono ca. il 30% d’omologia strutturale (includente la regione [...] TNF, su base genetica o epigenetica, è stata implicata in moltissime patologie o loro complicazioni, tra cui la sepsi (o SIRS, Systemic inflammatory response syndrome), la malaria cerebrale, la malattia di Crohn, diverse malattie autoimmuni (diabete ...
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BURCI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 26 maggio 1862 da Gaetano e da Laura Zagri-Chelli. Si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pisa nel 1885. Uno zio paterno, Carlo Burci, fu [...] operare correttamente sull'intestino (Ricerche sperimentali sopra alcuni mezzi che possono servire a diminuire i pericoli delle sepsi nelle operazioni del tubo digerente, Firenze 1894 [estr. da Lo Sperimentale, XLVIII, sez. clinica]; Le enterostasi ...
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sepsi
sèpsi s. f. [dal gr. σῆψις «putrefazione», der. di σήπω «marcire, putrefarsi»]. – Nel linguaggio medico, infezione generalizzata, come, per es., la setticemia, la setticopioemia, la setticosaproemia.
settico
sèttico agg. [dal gr. σηπτικός, der. di σῆψις: v. sepsi] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, della sepsi, relativo alla sepsi; inquinato o infetto da germi patogeni: stato s., condizione generale grave del paziente colpito da infezione...