Patologo (Monaco di Baviera 1816 - ivi 1880), ordinario (1859) della cattedra di patologia generale e anatomia patologica di Monaco di Baviera che tenne fino alla morte. Ha legato il suo nome alla descrizione [...] di una forma infettiva d'ittero dei neonati (malattia di B. o sepsi emorragica acuta dei neonati). ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] di numerosi lavori pubblicati in periodici specialistici: in particolare, le sue osservazioni sull'insorgenza e l'evoluzione delle sepsi lente quale risultato del concomitante instaurarsi nei confronti dell'agente infettante da un lato di una anergia ...
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GERBASI, Michele
G. Roberto Burgio
Nacque a Monreale (Palermo) il 4 genn. 1900 da Rosario, insegnante di discipline classiche, e da Antonina Comella. Arruolatosi volontario nel 1917, all'inizio del [...] con vaccino antitifico, in La Pediatria, XXXV [1927], pp. 857-876), con l'interpretazione fisiopatologica delle sofferenze miocardiche nelle sepsi e nelle parassitosi (Il ritmo e le correnti d'azione del cuore nei bambini tifosi, durante lo shock ...
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Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l'Étang, Seine-et-Oise, 1895). Considerato il padre della microbiologia, a lui si devono sia la scoperta della fermentazione sia l'introduzione delle [...] era breve e quasi obbligato. La medicina in generale e la chirurgia in particolare acquisivano i concetti fondamentali di sepsi e asepsi. Il grande chirurgo inglese J. Lister, invitando P. a Edimburgo dichiarava: "Ho bisogno di aggiungere che grande ...
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BURCI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 26 maggio 1862 da Gaetano e da Laura Zagri-Chelli. Si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pisa nel 1885. Uno zio paterno, Carlo Burci, fu [...] operare correttamente sull'intestino (Ricerche sperimentali sopra alcuni mezzi che possono servire a diminuire i pericoli delle sepsi nelle operazioni del tubo digerente, Firenze 1894 [estr. da Lo Sperimentale, XLVIII, sez. clinica]; Le enterostasi ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] . 1-22, 57-71, in collab. con G. Di Cristina; Terapia della encefalite epidemica, ibid., pp. 319 s.; Disturbi di nutrizione e sepsi nel lattante, ibid., pp. 889-894; Etiologia dell'encefalite epidemica, ibid., pp. 985-991, in collab. con M.B. Sindoni ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] in cui compare, l'amnionite può condurre a diverse complicazioni, quali l'aborto spontaneo, il parto pretermine, la sepsi e lo shock. Più frequentemente la mortalità perinatale è determinata dal parto pretermine, che in più della metà dei ...
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sepsi
sèpsi s. f. [dal gr. σῆψις «putrefazione», der. di σήπω «marcire, putrefarsi»]. – Nel linguaggio medico, infezione generalizzata, come, per es., la setticemia, la setticopioemia, la setticosaproemia.
settico
sèttico agg. [dal gr. σηπτικός, der. di σῆψις: v. sepsi] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, della sepsi, relativo alla sepsi; inquinato o infetto da germi patogeni: stato s., condizione generale grave del paziente colpito da infezione...