neutrofilia
In ematologia, aumento numerico dei granulociti neutrofili. La n. può essere solo relativa, oppure anche assoluta: nel primo caso il numero percentuale di granulociti neutrofili è aumentato [...] di questi elementi è aumentato (leucocitosi). La n. assoluta e relativa si osserva spec. in caso di infezioni: nelle sepsi la percentuale di neutrofili supera anche il 90%. ● In istologia, affinità istologica di tessuti o cellule per i coloranti ...
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puerperale, febbre
Forma settica, generalizzata o localizzata, di qualsiasi natura, dovuta all’innesto di germi patogeni su lesioni del canale genitale formatesi nel corso del parto. Un travaglio lungo, [...]
Nel 1847 I.P. Semmelweis, un ostetrico ungherese operante a Vienna, avendo accertato che le sue puerpere morivano per sepsi post-parto e poiché gli assistenti le visitavano dopo essere stati in sala settoria senza procedere ad alcuna pratica di ...
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ileite
Malattia infiammatoria dell’intestino ileo. La più diffusa i. è quella di Crohn (➔); altre i. croniche sono dovute a localizzazione ileale della colite ulcerosa, a malattia di Whipple, a colonizzazione [...] a infarto intestinale, con necrosi e suppurazione. Una forma di i. asettica, che si può però complicare con sepsi, è quella da radiazioni, che in rari casi cronicizza anche settimane dopo l’interruzione della radioterapia. Alcune malattie del ...
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CID (sigla di Coagulazione Intravascolare Disseminata)
Malattia emorragica acquisita, nota anche come coagulopatia da consumo.
Eziopatogenesi
La CID consiste in un processo di coagulazione diffuso con [...] attività tissutale sulla superficie di cellule endoteliali e/o monociti da parte di endotossine in corso di sepsi da batteri gram-negativi.
Presentazione clinica
Può verificarsi in numerose condizioni cliniche, quali neoplasie disseminate, leucemie ...
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INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] . Lo shock da endotossine (e in particolare quello da meningococco, che porta ancora oggi a morte il 10% e più dei casi di sepsi a onta che si tratti di un germe sensibile ai più comuni antibiotici) si è dimostrato essere dovuto a un meccanismo di ...
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bradicardia
Bassa frequenza cardiaca, temporanea o permanente, convenzionalmente al di sotto di 60 battiti al minuto. La b. sinusale può risultare da un eccessivo tono vagale, da una diminuzione del [...] intracranica o che inducono ipossia: meningiti; tumori intracranici, mediastinici e cervicali; malattia di Chagas, mixedema, ipotermia, sepsi da gram negativi. Può insorgere in caso di interventi oculari e di arteriografia coronaria. Compare nel 10 ...
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È l'emissione di feci liquide o semiliquide con un numero di scariche giornaliere maggiore che di norma. Essa ha luogo per esagerazione della peristalsi intestinale che porta come conseguenza un difettoso [...] intestino (enteriti acute e croniche); achilia gastrica (diarrea gastrogena); infezioni (tifo, colibacillosi, dissenteria, colera, sepsi, tubercolosi, ecc.); intossicazioni (uremia, ecc.); stasi venosa nei cardiaci e nella cirrosi epatica, tumori del ...
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Genere di Funghi Deuteromiceti, ordine Moniliali, famiglia Pseudosaccaromicetacee, con circa 80 specie, di cui alcune patogene per l’uomo, riclassificate e riportate al genere Syringospora. Alcune specie [...] sugli strati superficiali delle mucose e possono talora diffondersi per via sanguigna determinando forme generalizzate. Sepsi da C. possono essere dovute a manovre strumentali (cateterismi venosi, alimentazione parenterale, interventi di ...
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cistite
Infiammazione, acuta o cronica, della vescica urinaria. Nella maggior parte dei casi il processo infiammatorio è provocato da microrganismi (streptococchi, stafilococchi, colibacillo, ecc.); [...] (reni, ureteri, più frequentemente uretra), o si localizza alla vescica nel corso di malattie infettive generali (tifo, sepsi, ecc.). L’instaurarsi della c. può essere favorito da particolari condizioni fisiopatologiche e patologiche che determinino ...
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artrite
Maria Grazia Di Pasquale
Infiammazione, acuta o cronica, di una o più articolazioni, con partecipazione della membrana sinoviale al processo flogistico (➔ artrosinovite). L’a. può essere limitata [...] psoriasi, il morbo di Crohn e altre malattie enteriche, malattie infettive (si parla in questo caso di a. reattiva), le sepsi, la tubercolosi. Se l’a. è limitata al distretto osteo-articolare, le cause possono essere: la deposizione di cristalli (di ...
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sepsi
sèpsi s. f. [dal gr. σῆψις «putrefazione», der. di σήπω «marcire, putrefarsi»]. – Nel linguaggio medico, infezione generalizzata, come, per es., la setticemia, la setticopioemia, la setticosaproemia.
settico
sèttico agg. [dal gr. σηπτικός, der. di σῆψις: v. sepsi] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, della sepsi, relativo alla sepsi; inquinato o infetto da germi patogeni: stato s., condizione generale grave del paziente colpito da infezione...