L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] loro parabola con la fine della pluridecennale separazionetra associazioni femminili e maschili. Queste le linee guida dello statuto che adeguava l’organizzazione al nuovo corso imboccato dalla Chiesa, pubblicato ad experimentum nell’estate del 1969 ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Società Cristiana Celeste, non possono che coincidere»58. Dagron nota che la separazione troppo netta, di stampo liberale, traStatoeChiesa, laici e clero, sacro e profano, non tiene conto dell’obiettiva interferenza dei due piani, dato che ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] in maggior rilievo di quanto non si sia fatto finora, il principio della separazionetra lo Statoe la Chiesa, la distinzione tra la laicità della scuola e l’istruzione confessionale»26. La mozione Bissolati venne battuta a larga maggioranza (60 ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] il popolo e nell’eliminazione degli elementi che determinavano la separazione. Spariva P.G. Caron, Corso di storia dei rapporti trastatoechiesa, II, Milano 1985, pp. 117-121.
4 E. Godoli, Architettura e città, in Storia dell’Emilia Romagna, a cura ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di positiva convivenza traStatoeChiesa.
Più ancora, correvano nel linguaggio risorgimentale metafore e concetti attinti dall nel 1873, pose quindi il suggello su una separazione della cultura ecclesiastica da quella civile che avrebbe approfondito ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] si pongono in una prospettiva di «separazione istituzionale (ma collaborativa e possibilmente consensuale) traStatoeChiesa»10. Per Lambruschini una cesura significativa con l’età settecentesca e rivoluzionaria è data dal suo esilio a Bastia ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] provocherà più che altro una separazionetra le scuole dei chierici e quelle per gli esterni, che , La riforma dei seminari traStatoeChiesa, in Cattolici, educazione e trasformazioni socio-culturali in Italia tra Otto e Novecento, a cura di L ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] un regime laico in cui vigesse la netta separazionetra lo Statoe la Chiesa17.
La proposta avanzata dagli Amici Questione romana al superamento dei Patti lateranensi. Profili dei rapporti traStatoeChiesa in Italia, in Un accordo di libertà, cit., ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] era descritto come l’unico responsabile della perversione della Chiesa. L’interpretazione che veniva offerta era più complessa: appoggiando il papato e sostenendo la compenetrazione traStatoeChiesa, Costantino aveva dato avvio a un lungo processo ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] tra ‘Parola e storia’. Sulla base del principio che tra fede e cultura non c’è né identificazione né separazione, «ma identità nell’alterità e superamento dei patti lateranensi. Profili dei rapporti traStatoechiesa in Italia, in Un accordo di ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...