LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] rivoluzione del 1830 aveva favorito il successo di un sistema costituzionale ispirato alla separazionetraStatoeChiesae all'affermazione della libertà di culto e di insegnamento. Anche in seno al cattolicesimo belga non mancava una certa adesione ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] religiosi seguiti da un periodo violento di decristianizzazione, associato dal 1795 a una forma intollerante e precaria di separazionetraStatoeChiesa. Papa di compromesso, Pio VII pose fra i suoi obiettivi prioritari il ristabilimento del ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] VII uno dei maggiori assertori, conclude il C., è quanto di più nefasto si potesse concepire e per i principi e per la stessa Chiesa di Cristo (ff. 251-252).
La separazionetraStatoeChiesa comporta la divisione del potere spirituale da quello ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] ideali della nonna Maria, donna di profonda fede religiosa, ma convinta della necessità di una rigorosa separazionetraStatoeChiesae immediatamente critica verso il Concordato del 1929. Si radicò così in quegli anni la visione profondamente ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] da Leone XIII, nel 1905 il governo francese era arrivato alla rottura con il Vaticano, proclamando la separazionetraChiesaeStatoe decidendo l’incameramento di tutti beni di proprietà ecclesiastica: una decisione che il papa avrebbe giudicato un ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] dopo, però, usciva l'enciclica Vehementer nos, con cui Pio X esprimeva un netto rifiuto al regime di separazionetraChiesaeStato instaurato in Francia da Combes: era una implicita condanna alle tesi del B.; successivamente lo stesso Pio X criticò ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] storica del papato, pensavano e operavano come se lo Stato fosse nella chiesa" (Gambasin, Un vescovo..., p. 33). Il F. neppure auspicava la separazionetraStatoeChiesa, che avrebbe aperto la via all'emarginazione e all'irrilevanza della religione ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] - sosteneva - avrebbe invece assicurato ad entrambi la più completa libertà, raggiungendo così la netta separazionetraStatoeChiesa, in quanto attribuiva l'amministrazione del patrimonio destinato al culto alla comunità dei fedeli. La relazione ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] dei temi che secondo Pannunzio dovevano essere propugnati da una moderna forza riformatrice: «la separazionetraStatoeChiesae la difesa dello Stato laico, l’eliminazione dei monopoli, dei privilegi di casta, delle bardature corporative, dell ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] a Perugia; poi eletto nel 1870 consigliere alla Provincia di Roma, ebbe tra i punti fermi del proprio impegno politico la separazionetraStatoeChiesa, il riformismo e il decentramento amministrativo (La Capitale, I [1870], n. 45). Morì a Roma ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...