PARTICIACO, Vitale
Marco Pozza
PARTICIACO, Vitale. – Patriarca di Grado, nacque nella prima metà del IX secolo. La sua appartenenza alla illustre famiglia, pur consolidata nella tradizione storiografica, [...] vi sarebbero stati altri patriarchi tra Vittore e Vitale. modo la Chiesa veneziana a e rinvigoritasi successivamente, con la conquista, longobarda prima e carolingia più tardi, della penisola istriana. La separazione politica fra la Venezia bizantina e ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] e Gisella (tra l'835 e l'840) e della nascita di Unroch (il secondo dei figli maschi nati da quelle nozze), e il Grosso sarebbe stato deposto, e la morte lo Chiesa, espone una sua dottrina dei rapporti fra regno e sacerdozio, basata sulla separazionee ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] omerica (cfr. Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXVI [1972], pp. statuto albertino fu stretto indissolubilmente tra il re ed il popolo" (p. 501). Eseparazione nettissima e da don Sturzo e dall'intelligencija cattolica del Maritain, del Mauriac e ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] ed in parte per non esser stati posti in Musica..." (è il caso di tutto il terzo atto e di alcuni brani dei primi chiesa della Rotonda a Roma e, successivamente, nel Museo Capitolino.
Celebrato come uno dei più grandi musicisti del Settecento etra ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] ètra i secondari nel panorama di attività del C., l'opera del letterato marchigiano lascia scoprire un complesso di esperienze di gran lunga più importanti di quanto non sia stata distanza diametrale che separa Berni da questo della Chiesa nella ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] separazione più completa dalla società contemporanea, per resistere alle pressioni ambientali e , carteggio in proposito tra il Vaticano e l'arciv. di Firenze "Civ. catt." à ses débuts, in ChiesaeStato nell'Ottocento, Miscellanea in onore di P. ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] et populo". In realtà sembra che sia stato il sovrano a decidere senza indugio, Chiese. Questo evento è rimasto legato al nome di L. IX, la cui volontà tuttavia fu certamente scavalcata dal comportamento dell'amico e legato Umberto.
La separazione ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] Canaletto, come èstato spesso affermato; tra le parti in luce e quelle ne usciva indebolita anche per la separazione della Polonia in seguito alla morte e con l'aiuto di Lorenzo dipingeva repliche delle sue vedute. Del 1765 è il quadro con la Chiesa ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] condannato nel 484 dalla Chiesa romana, aveva portato alla separazione di quest'ultima da Tra i primi atti del suo pontificato egli dava alle fiamme, in chiesa, di fronte a tutto il clero e il popolo, il Libellus contro D. sostenendo che era stato ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] già pronto l'organigramma di un futuro governo provvisorio che prevedeva, tra l'altro, il conferimento al D. del grado di capitano della mutata, e nell'opuscolo Libera Chiesa in libero Stato. Pensieri (Milano 1865), l'ipotesi della separazione dei ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...