CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] la distinzione tra l'idea "pagana" dello Stato fondata sulla "necessità" (nel senso che "lo Statoè il solo necessario" mentre "l'individuo non è che per lo Stato, e gli appartiene in tutto e per tutto: è solo necessario che lo Stato si conservi ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] e la costruzione di un "argine di separazione" tra le acque dei due Stati (Concordato del MDCCLXXX tra pontefice Pio VI e Nel 1807 le sue spoglie furono trasportate dalla nipote Giulia Paillot nella chiesa di S. Croce di Firenze, dove, nel 1809, fu ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] i corsi di diritto presso lo Studio echiese ospitalità in casa degli zii. Benché più e la sicurezza dello Stato senese contro i propositi aggressivi di Roberto Sanseverino. Tra le questioni minori era anche una lite di confinazione tra Capalbio e ...
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MEDICI, Sebastiano
Alberto Clerici
– Nacque a Firenze, verosimilmente poco prima della metà del XVI secolo, da Filippo e da Domitilla (o Dimitilla) Capaci (Capacci).
Il nome di battesimo del M. era [...] difetto degli statuti delle città è offerto dal Tractatus mors omnia solvit, nel quale egli, dopo aver adottato una definizione generalissima («la morte è la separazione storia della Chiesa fiorentina tra Cinque e Seicento, in Istituzioni e società ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] sia stato doloroso: "gran lamentationi", da parte di L., "prima […] della dipartita", non senza accuse ai "traditori" - i cortigiani malignanti - responsabili, con le loro insinuazioni, dell'imposta "separazione" dalle persone amate. E piangenti ...
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CEIRANO, Giovanni
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Nato a Cuneo il 1° ott. 1860 da Giovanni, orologiaio, e Teresa Corino, nel 1880 si trasferiva coi fratelli Giovanni Battista, Matteo ed Ernesto a Torino. Qui i Ceirano aprirono un [...] e lire 361 nel 1906, per poi oscillare tra lire 207 e lire 40 nel 1907 etra lire 73 ee autocarri ai servizi pubblici sovvenzionati dallo Stato era ingente, e se ne giovò soprattutto la "S.P.A.".
Separati societariamente, i Ceirano, specie Matteo e ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] e sovrastate da bassorilievi, separatiStato. Del progetto originale rimane solo la grande scala a chiocciola che serviva da collegamento tra il piano terreno e alcuni locali del limitrofo ospedale di S. Giacomo: è V. Marvuglia nella chiesa di S. ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] separazione, ma di gioire della sua ritrovata libertà di votarsi completamente al servizio di Dio.
E. è degli Stati di Tra il 1371 e il 1373 uno splendido mausoleo, di cui rimangono solo alcune statue, venne costruito in suo onore nella chiesa ...
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NUMAI, Cristoforo
Giancarlo Andenna
– Nacque a Forlì alla metà del XV secolo, secondo dei cinque figli di Francesco e di Cassandra Ercolani. I Numai erano un potente casato della Romagna, da secoli [...] del figlio. Non è certo che sia stato anche confessore della moglie e a tutti gli altri gruppi riformati. La separazionetra i conventuali e passim; G. Viroli, Il San Domenico di Forlì: la chiesa, il luogo, la città, Bologna 1991, p. 36; R ...
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MICHELI PELLEGRINI, Vincenzo
Mauro Petrecca
– Nacque l’8 sett. 1833 (Cresti - Zangheri, 1978) da Pietro, dell’illustre famiglia carrarese, e da Beatrice Brandoli a Modena, dove il padre, militare, dirigeva [...] stati suoi allievi o apprendisti.
La sua attività era proseguita con la chiesae convento di S. Francesco in piazza Savonarola, del 1888 e, non era ancora compiuta la separazionetra le figure dell’ingegnere e dell’architetto. Il suo efficiente ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...