BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] Statoe la religione: libertà repubblicana unitaria e democratica, basata sull'uguaglianza, ma non comunismo bensì socialismo; libertà religiosa eseparazione di Chiesa, considerata istituto privato, eStato. Egli consiglia tuttavia la gradualità e ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] di difficoltà interne e preludio dell'imminente separazionetra i soci, formalmente consumatasi tra il 1537 e il 1539. Da come l'Index librorum prohibitorum e i Canones et decreta, e gli scritti dei Padri della Chiesa), mentre del tutto marginale ...
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TORRETTI, Giuseppe
Maichol Clemente
TORRETTI (Torretto), Giuseppe. – Nacque a Pagnano d’Asolo da Giovanni e da una Caterina il 29 agosto 1664, come dichiarato dall’atto di battesimo del 31 agosto successivo [...] primo contratto a noi noto è quello tra l’artista e la Scuola del SS. Sacramento della chiesa di S. Sofia a dopo: la «chiave di volta» – com’èstato suggerito da Monica De Vincenti – «del quanto sanciva finalmente la separazione dell’arte da quella ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] Mogilev, istituendo una netta separazionetra gli affari spirituali e gli affari temporali e giuridici (passati per di S. R. Chiesa. Morì a Roma il 3 febbr. 1833.
Fonti e Bibl.: La corrispondenza diplomatica, da e per l'A., èstata edita da M. J ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] precetti sistini, che imponevano l'effettiva separazione della vita claustrale da quella del mondo tra sovrano e pontefice e preferita dal primo - non era stato gli atti della s. napoletana Chiesae gli atti della Congregazione delle apostoliche ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] e assolutamente intransigente e inflessibile in materia di dogma e d'ortodossia. Ma si preoccupava anche di curare un modus vivendi traChiesaeStato, e contribuì ad applicare il principio della separazione dello spirituale dal temporale, appoggiando ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] pittori a seguito della separazione dall’arte dei «huomo di valore singolare» e «tra i principali della pittura», realizzò chiese parrocchiali della diocesi di Bologna, I, Bologna 1844, p. 62; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati ...
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SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] saggia e avveduta e il legame fu solido: otto figli nacquero tra il 1453 e il 1464, tutti destinati a brillanti carriere e rogare atti di separazione dai fratelli Giovanni e Andrea, che ormai, dopo essere stati da lui avviati e appoggiati alle loro ...
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SFORZA, Giovanni
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1466 in data imprecisata da Costanzo, signore di Pesaro, e da Fiore Boni, figlia di Ugolino.
Sforza crebbe probabilmente in casa della madre naturale fino [...] propri intenti e trattare la separazione. Nello tra Lucrezia e Alfonso duca di Bisceglie, cugino del nuovo re di Napoli.
Con la crisi dello Stato di Milano, dovuta all’attacco congiunto di Francia e Venezia (estate del 1499), Ludovico il Moro chiese ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] compromesso, le esplicite minacce del doge di una separazione dalla Chiesa romana e di una adesione al rito greco, nel caso che rapporti diplomatici tra Roma e la Polonia, poiché Stefano proponeva ora la cattolicizzazione dello Stato moscovita, resa ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...