La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] a una temperatura ambiente spesso molto più elevata e variabile a un ritmo più rapido (escursione termica notte-giorno forma dell'opera da riprodurre. L'operazione di sformatura prevede la separazionedella controforma e successivamente dello stampo ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] il carattere di nucleo accentrato, nettamente separato dalle aree di necropoli, nessuna della quali si trova a meno di 500 i 30 m circa, come la principale a Thurii, agli stenopoi con variabili da 3 a 6 m, con una media che nelle città greche ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] fungeva inoltre da intermediario nei confronti e dell'ambiente in quanto mezzo d'azione su fare altro che attraversare il marciapiede che separa la sua macchina dal suo ufficio! È tener conto di decine di variabili di cui un cervello umano ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] naturelle des animaux, in cui modificava la classificazione di Linneo separando l'uomo dalle scimmie e creando per queste ultime l'ordine dellavariabilità umana coinvolse inevitabilmente il problema dell'unità o pluralità dell'origine della nostra ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] capi siano al servizio della tribù e non già la tribù al servizio dei capi. In esse non esiste la separazione fra governati e le variabili economiche rispetto a quelle politiche. La sua teoria, a rigore, altro non è che lo sviluppo dell'ipotesi ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] simbolici e la soggettività della strutturazione delle culture contribuirono a mantenere separate etnologia e antropologia e di specializzazione del secondo dopoguerra ha portato nuove variabili da prendere in considerazione, e questo ha reso ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] cultura - centrale e decisiva nella prospettiva opposta, dellaseparazione e dell'autonomia (strategia B). Per fissare anche qui il J. Gould, con la sua insistenza sulla grande variabilità di alternative, sulla flessibilità dei programmi e quindi ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] rimasta viva in tutte esse l’esigenza della ‘separazione’ dal mondo, nel senso della parola del profeta Geremia citata dall’apostolo 1857 e proseguì con ritmi variabili fino alla metà del Novecento. A differenza però della emigrazione in altri paesi ( ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] dei caratteri costanti e di quelli variabilidelle classi dirigenti, e l'individuazione dei fattori da cui dipendono la loro coesione e la loro dissoluzione. Tale programma di ricerca comporta non solo la netta separazione tra giudizi di fatto e ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] una complessa costruzione sociale e culturale, plasmata dalle variabili contingenti legate allo spazio e al tempo e, per delle grandi rivoluzioni dei costumi, quella che portava la separazionedella sessualità dalla procreazione. A questa separazione ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...