Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] minoranze culturalmente e politicamente attive. Il loro numero, ancorché variabile, è assai più ridotto e non sembra eccedere le si è avuta una netta separazione tra i diversi gruppi razziali sulla scala della ricchezza e dello status sociale. A essa ...
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Aree culturali
Pietro Scarduelli
Introduzione
La nozione di area culturale occupa una posizione di rilievo nel panorama antropologico dei primi decenni del secolo, in particolare negli Stati Uniti e [...] possono essere accelerati o rallentati da variabili ambientali e sociali: la diffusione dell'orticoltura può, ad esempio, essere ostacolata omogenea e di conseguenza può costituire un oggetto separato di studio etnologico, ma che al tempo stesso ...
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Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] occupa cioè una posizione periferica) ed è prossimo ai confini che separano tale sistema dall'ambiente esterno (o da altri sistemi). La significativo è dato da quella parte della popolazione attiva, di dimensioni variabili nel tempo, che, pur avendo ...
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Subculture
Pier Giorgio Solinas
Cultura e subcultura
Il concetto di subcultura presuppone necessariamente quello, antecedente e più comprensivo, di cultura. Si può dire che la subcultura contenga le [...] conseguire rispetto alla cultura di appartenenza è variabile, e variabili sono i fattori che concorrono ad accrescere struttura separata e tuttavia inglobata in quella superiore. È per questo che, nella maggior parte delle definizioni ...
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Pregiudizio
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Pregiudizio
Definizione del concetto
Alla lettera e in senso generale il pregiudizio è un giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti. Risponde [...] creati dalle diffidenze diffuse, e quindi anche dai variabili pregiudizi che ostacolano l'introduzione di semplici misure Se ne ha un esempio nel caso delle discriminazioni sociali, fenomeno che va separato dai pregiudizi, anche se può esserne una ...
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Sessualità
Philippe Brenot
Il termine sessualità indica, in generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro [...] che i comportamenti sessuali sono profondamente influenzati dalle variabili sociologiche (per es. la masturbazione è più con il corpo dell'altro e con le sue reazioni emotive. Come i giovani Primati che, separati al momento della nascita dai loro ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...