superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] geometria analitica, la figura rappresentata da una equazione in tre variabili del tipo z=f(x, y) oppure, più in fy(x0,y0,z0) (y−y0)+fz(x0,y0,z0) (z−z0)=0 quando l’equazione della s. è data nella forma f(x, y, z)=0. L’intersezione tra il piano ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] ha luogo l’ebollizione parziale dell’acqua; il vapore saturo prodotto, dopo aver attraversato separatori di umidità ed essiccatori, toroidale costante di confinamento e il campo magnetico poloidale variabile che produce la corrente nel plasma e ne ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] (interazioni di parete) che si hanno sulle superfici di separazione (pareti) tra domini contigui; tale rotazione è un , inoltre, che la variabilitàdella declinazione da luogo a luogo poteva esser dovuta a inomogeneità della Terra. Dopo Gilbert molti ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] . Nella applicazione di tecniche analitiche, la separazionedell’analita da altri composti interferenti è sovente un certo intervallo dellavariabile corrisponde un valore y della funzione. Il lavoro di sistemazione rigorosa dell’a. continua ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] di propagazione. Se si scelgono come variabili indipendenti le ampiezze delle singole onde, il sistema c. risulta a equazioni del moto non lineari. In questo caso la separazione del sistema in sistemi elementari non interagenti (gli oscillatori ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] Na+ sul lato citosolico e per il K+ sul lato extracellulare della m. plasmatica (fig. 6). In questa proteina, sia il ciclo variabili da caso a caso, quali agar, alginati, carrageen, fucoidina.
Chimica
Le m. utilizzate per le operazioni di separazione ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] trovarsi vicini alla linea di separazione presentano proprietà che non possono caldo, entro intervalli di temperatura, variabili da m. a m., in Ka + Ke.
Il libero cammino medio lf dei fononi è dell’ordine di 10 -100 Å, il che implica che essi ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] due lamine parallele, piane o no, separate da una distanza piccola rispetto alla più piccola delle loro dimensioni l’i. tra loro può «per ogni proprietà», non essendo quantificabili le variabili predicative. In queste teorie quindi il principio avrà ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] rotazione e dà ragione del metodo della centrifugazione (➔) per la separazione di particelle in sospensione in un liquido cioè sensibilmente costante nel tempo, oppure variabile; tra le f.e.m. variabili particolare rilevanza hanno quelle periodiche, ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] mentre la variabilitàdella quantità domandata di un fattore di produzione o di un bene finale in funzione della variazione del ed elementi che si accorciano, separati da un cono, detto cono di scorrimento o delle dilatazioni nulle, lungo le cui ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...