Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] ), seguito dall’orzo, dal sorgo e dall’avena. Le variabili richieste del mercato mondiale – l’Australia, data la scarsa sancì la separazione dall’Australia della Tasmania, che restò così la sola colonia di deportazione. Alla fine della politica d’ ...
Leggi Tutto
Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] della deriva dei continenti hanno evidenziato l’impossibilità della presenza di tali p., giustificando le similarità riscontrate con la separazione intermedia c, per cui il rapporto R1/R2 è variabile in modo continuo, mentre R3 è un resistore di ...
Leggi Tutto
Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] trovarsi vicini alla linea di separazione presentano proprietà che non possono caldo, entro intervalli di temperatura, variabili da m. a m., in Ka + Ke.
Il libero cammino medio lf dei fononi è dell’ordine di 10 -100 Å, il che implica che essi ...
Leggi Tutto
Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) [...] registra la sostanziale separazione tra luogo di lavoro della c. a schiera, è dettata dall’esigenza di razionalizzare quella tipologia a vantaggio di una più alta densità abitativa (da 3 a 10 piani, con colonne di appartamenti sovrapposti, variabili ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] generalmente, se prive di sbocco.
Separata dal nucleo fondamentale urbano per mezzo del Canale della Giudecca, lungo m. 1680, e un gran numero di batterie e forti marittimi distribuiti in profondità variabili da 5 a 15 km. intorno a Venezia e al suo ...
Leggi Tutto
(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] dell'agricoltura e delle costruzioni, cui si contrapponevano una miglior tenuta dell'industria e un aumento più elevato dell'incidenza dei servizi. Anche altre variabili Negli anni Cinquanta, oltre alla separazionedella soprintendenza (1958) in due ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo sempre crescente dell'impiego del calcestruzzo nelle costruzioni e la tendenza ad aumentarne i carichi di sicurezza, hanno dato grande incremento allo studio della sua tecnologia.
Resistenza [...] determinata soprattutto dalla resistenza alla segregazione (separazione degli elementi più grossi degli inerti della sollecitazione di 10 kg./cmq. al secondo).
La resistenza a fatica per sollecitazioni di compressione pulsanti (cioè variabili ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] come una caratteristica comune dell'urbanistica duecentesca e trecentesca, indipendentemente dalle variabili del potere politico- metà del sec. 13°, delimita e separa le due piazze parallele delle Erbe e della Frutta; il piano terreno, che funge ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] il mar di Marmara, si colloca invece alla base della penisola ed è separato dal precedente dalla valle del fiume Lycus, l'unico i mosaici sono un'opera unitaria, ma venata da molte sottili variabili. Come è stato a ragione notato, la bottega e l' ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] separate e staticamente definite (Romanini, 1991; Melucco Vaccaro, Paroli, 1995) - soffre dell' sostituì il ritratto, di profilo o frontale, con un oscuro monogramma variabile. Sempre Astolfo fece emettere 'stellati' con il proprio nome nella Tuscia ...
Leggi Tutto
separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...