L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] questi granuli subivano una trasformazione che comportava la separazione dei componenti fluidi da quelli solidi, ma termini dei processi fisico-chimici interni alle microstrutture variabilidelle cellule o legati alle interazioni tra le cellule e ...
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Aree culturali
Pietro Scarduelli
Introduzione
La nozione di area culturale occupa una posizione di rilievo nel panorama antropologico dei primi decenni del secolo, in particolare negli Stati Uniti e [...] possono essere accelerati o rallentati da variabili ambientali e sociali: la diffusione dell'orticoltura può, ad esempio, essere ostacolata omogenea e di conseguenza può costituire un oggetto separato di studio etnologico, ma che al tempo stesso ...
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Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] occupa cioè una posizione periferica) ed è prossimo ai confini che separano tale sistema dall'ambiente esterno (o da altri sistemi). La significativo è dato da quella parte della popolazione attiva, di dimensioni variabili nel tempo, che, pur avendo ...
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Francesco Pesce
Abstract
Le regole di diritto processuale civile internazionale che disciplinano, oggi, il regime di riconoscimento ed esecuzione delle decisioni straniere incidenti sugli status ed i [...] sistema normativo a “geometrie variabili”, a seconda della specifica sotto-categoria del diritto divorzi e delleseparazioni personali; Convenzione europea del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] potere effettivo, aprì la via a quella soppressione dellaseparazione dei poteri, che il card. Gasparri avrebbe poi disposizione delle parti, per dirimere in via sommaria ogni eventuale questione di danno, tramite arbitrato d’equità.
Variabili del ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] quasi a voler riequilibrare la situazione. Elementi variabili sono stati osservati anche nel rituale funerario: in non si può separare: in vita vengono conservati nel thalamos, in morte nel loculo sopra ricordato delle tombe principesche, che ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] separazione fra i due rami della famiglia, cui assistiamo a partire all'incirca dal 1580, appare la conseguenza di questo divergere delle alle diverse aziende della famiglia: avevano fatto ricorso a depositi a tassi variabili nelle loro stesse ditte ...
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Subculture
Pier Giorgio Solinas
Cultura e subcultura
Il concetto di subcultura presuppone necessariamente quello, antecedente e più comprensivo, di cultura. Si può dire che la subcultura contenga le [...] conseguire rispetto alla cultura di appartenenza è variabile, e variabili sono i fattori che concorrono ad accrescere struttura separata e tuttavia inglobata in quella superiore. È per questo che, nella maggior parte delle definizioni ...
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Pregiudizio
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Pregiudizio
Definizione del concetto
Alla lettera e in senso generale il pregiudizio è un giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti. Risponde [...] creati dalle diffidenze diffuse, e quindi anche dai variabili pregiudizi che ostacolano l'introduzione di semplici misure Se ne ha un esempio nel caso delle discriminazioni sociali, fenomeno che va separato dai pregiudizi, anche se può esserne una ...
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Biologia molecolare e sistematica: una rivoluzione
Cecilia Saccone
Origine e sviluppo della biologia molecolare
La biologia molecolare è nata e si è sviluppata nella seconda metà del 20° sec., periodo [...] e, tra queste, la distribuzione non omogenea dellavariabilità biologica.
La moderna sistematica continua a integrarsi in Alcuni mondi, fino a oggi separati, come quelli della sistematica, della genomica e della bioinformatica, si stanno fondendo al ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...