Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] diritto di voto è stato seguito da un'espansione della spesa pubblica (v. Husted e Kenny, 1997). (essi non riguardano cioè una variabile di stato). Eppure, gli aspetti a non molto tempo fa erano distanti e separate.
Questo non vuol dire che la teoria ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] (v., 1953) hanno elaborato una tipologia centrata sulle variabilidella conformità interna ed esterna alle norme, in cui si venuta meno la separazione di una coscienza e di un inconscio individuali dalle istanze autoritative della società. "Oggi ...
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Giudiziari, sistemi
Carlo Guarnieri
di Carlo Guarnieri
Giudiziari, sistemi
sommario: 1. La funzione giudiziaria: rendere giustizia. 2. Il giudice. 3. Le strutture. 4. Il processo. 5. Sistema giudiziario [...] costituiti da un numero variabile di sottosistemi - fra cui spicca quello della giustizia amministrativa - che pp. 1045-1051.
Pasquino, P., Uno e trino. Indipendenza della magistratura e separazione dei poteri, Milano: Anabasi, 1994.
Pizzorno, A., Il ...
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Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello [...] presenta, invece, nei numeri interi che rappresentano quantità separate. Nella successione dei numeri interi troviamo grandezze consecutive (2 necessità di una revisione della teoria dei numeri reali e delle funzioni di una variabile reale su cui si ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] della purezza e dell'angoscia dell'impurità.Se il carattere variabile e 'locale' dei sistemi ideologici nei quali la discriminazione prende forma rimanda all'aspetto relativo della cultura, l'universale diffusione dei dispositivi di separazione ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] di cortisolo relativo). La metanalisi ha identificato due variabili che, in modo significativo, possono predire i stress indotto in giovane età dall’allontanamento della madre (paradigma di separazione precoce) può avere ripercussioni sui livelli ...
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Sviluppo economico
EEliana La Ferrara
di Eliana La Ferrara
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Approccio macroeconomico allo sviluppo: a) teoria neoclassica della crescita e convergenza; b) modelli di crescita [...] cercato di incorporare tra le variabili esplicative della crescita anche fattori che indirettamente influenzano da aspettarsi che il coniuge che ha più da perdere dalla separazione sia quello le cui preferenze conteranno di meno nella decisione, in ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] I due sentimenti convivono, si mescolano secondo proporzioni variabili, e raramente accade che l'uno prevalga completamente può produrre è direttamente proporzionale alla profondità delle differenze che le separano. Ciò significa che i benefici del ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] generali, conosciute pressoché dovunque, anche se con funzioni variabili: da quelle di puro coordinamento, come negli Stati interesse quelli della cogestione in Germania. La teoria di Dahrendorf ha dato come esito principale la separazione del ...
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Instabilità sociali
Mario Aldo Toscano
Il 21° sec. eredita le sue instabilità dalla storia recente e dalla storia passata. La storia è anche la fonte per definirle. L’instabilità, che l’osservazione [...] ’Africa, è in atto la pratica dellaseparazione e della diffidenza reciproca.
L’epoca della guerra fredda non è stata esente da ma anche i dogmatici, che uniscono questo carattere a variabili intenzioni ‘mondane’.
Negli ultimi anni molti sono stati ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...