Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] di ogni impressione momentanea, balbetta delle differenze, distingue, separa, ma senza mai sottrarsi veramente all secondi, che dipendono dal consenso, risulteranno quanto mai variabili in relazione alla personalità dei successivi narratori. In ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] di fatto o di opinione, secondo criteri quasi sempre variabili". L'unico dato costante, derivato dalla tradizione romana, guerrieri che avevano conquistato le terre della Gallia, instaurando una separazione con la popolazione conquistata, dalla quale ...
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Trasformazioni e problemi del settore bancario
Marcello Messori
La crisi dell’estate del 2007
Nel primo decennio del 21° sec., l’evoluzione del settore bancario internazionale è stata caratterizzata [...] dipendenza finanziaria dal governo, compromettendo così la separazione fra autorità di vigilanza e autorità politica.
Seguendo variabili.
Il coordinamento della policy
Grazie a interventi quali quelli descritti nel precedente paragrafo, i Paesi dell ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] , in contrapposizione ad altri ‛decorativi', esterni, accidentali e variabili; cosi come si parla - nel corpo - di una discussioni sul metodo delle scienze umane nella seconda metà dell'Ottocento. Ma la separazione radicale delle due dimensioni, con ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] carenza di studi sul peso che le variabilidell'appartenenza etnica e della collocazione sociale, dell'età e del sesso hanno sui gruppi quantitativi) e metodi clinici (qualitativi), la separazione tra aspetti strutturali (sociologia) e aspetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] denaro, ch’è immaginario» si separa dall’«economia naturale» che «ha variabili reali, a causa della «lentezza con cui la moltitudine cambia la connessione delle idee intorno ai prezzi delle merci e della moneta» (Della moneta, cit., p. 222, e Della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] di punti (., :, ∴, ∷) sostituisce le parentesi dell’algebra, permettendo di separare fra loro le formule usate nella trattazione. del 1894, dove si registra l’importante distinzione tra variabili reali (libere) e apparenti (vincolate). La seconda ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] governare direttamente e sussiste una separazione di ruoli tra governanti e si basino su una pluralità di motivazioni, alcune delle quali nulla hanno a che fare con gli - e dati funzionali o perlomeno più variabili (come il tipo di coalizioni adottate ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] lettura una delle priorità da rispettare nell’opera di formazione dei giovani, attraverso la netta separazione fra ciò che alle modificazioni. In questo contesto si uniscono due variabili come la modernizzazione e la laicizzazione che contribuiscono ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] aperta e di dialogo, ma piuttosto da una rigida separazione fra movimento scientista e scienza istituzionalizzata in senso stretto, strumento. Essa è una variabile dipendente dal sistema delle relazioni e delle istanze delle classi dominanti. Il suo ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...