Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] campo, per conto del Committee on Human Development dell'Università di Chicago) e pubblicata, per lo scoppio della guerra, solamente nel 1949, introduce come variabile esplicativa principale del comportamento adolescenziale l'organizzazione in classi ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] , La scultura libya in Cirenaica e la variabilitàdelle risposte al contatto culturale greco-romano, ibid delle città panfiliche, mentre Sagalasso lo rimaneva di quello, separato, delle città pisidiche, e Xanthos di quello della Licia.
Le città della ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] l'unitarietà dell'archeologia africana e di trascendere la convenzionale separazionedella periferia settentrionale lagunari; l'interno è caratterizzato da un penepiano con altitudini variabili tra 200 e 500 m e da due depressioni costituite dal ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] di paglia triturata e löss. Le capanne quadrangolari (15) erano di grandezza variabile tra 10 e 60 m2, ma la maggior parte di esse presenta frazionati prima della sepoltura (decapitazione, separazione di tronco e gambe); poiché le ossa delle mani e ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] soluzioni applicate sono invece più variabili, anche se frequentemente la fronte dell'edificio è caratterizzata dalla presenza muro spesso 4,5 m. L'area interna era suddivisa in due settori separati da un muro, a E il settore cultuale, a O un gruppo ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] a una temperatura ambiente spesso molto più elevata e variabile a un ritmo più rapido (escursione termica notte-giorno forma dell'opera da riprodurre. L'operazione di sformatura prevede la separazionedella controforma e successivamente dello stampo ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] delle insegne di potere più intimamente legate alla persona dello scomparso intendeva enfatizzare l'avvenuta definitiva separazione donneschi sono molto soggetti alla mutatione, et variabili più che le forme della Luna: non è possibile, in una sola ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] dell'apadāna. Tramite un ponte, preceduto da propilei monumentali, il quale metteva in comunicazione i due tell, Ville Royale e apadāna, separati : si tratta di costruzioni a pianta circolare (diam. variabile tra 1,5 e 12 m) con alzato in ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] delle imprese. Inoltre, eventuali interventi di riorganizzazione e separazione societaria delle imprese da effettuare al momento della privatizzazione delle sono generalmente funzione di una pluralità di variabili quali, per esempio, il livello degli ...
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Tiro a segno
Marco Impiglia
La storia
L'evoluzione delle armi da fuoco
Il tiro a segno è stato praticato in Italia fin dal primo apparire delle armi da fuoco, sia per finalità ludiche sia con lo scopo [...] e 10 m. - La piazzola di tiro ha dimensioni variabili a seconda della distanza del bersaglio. È costruita in modo solido e stabile, 1 m ed è allineata con il centro dell'apertura. Pareti di separazione garantiscono una protezione da entrambi i lati, ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...