SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] Il calibro dei capillari è assai variabile; i più piccoli, come quelli dei nervi, dei muscoli, della retina possono avere un diametro di esiste un'eguale pressione, la membrana elastica che li separa rimane immobile, ma, se si chiude con una piccola ...
Leggi Tutto
SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] avevano i sindaci, variabili di numero da luogo a luogo, agenti esecutivi dei deliberati delle assemblee generali, ai di stato, con la creazione della Corte di cassazione di Torino invece dei senati, con la separazione del potere militare da quello ...
Leggi Tutto
GOMMA ELASTICA (fr. caoutchouc; sp. caucho; ted. Kautschuk; ingl. India-Rubber)
Raffaele ARIANO
Fabrizio CORTESI
Giuseppe BRUNI - Tullio Guido LEVI
Sostanza ottenibile dal lattice di numerose specie [...] Si tirano a calandra fogli di spessore uniforme e variabile con il diametro della palla da preparare; da esse per mezzo di degli acidi grassi liberi presenti nell'estratto; separazionedell'estratto in parte non saponificabile (olî minerali ...
Leggi Tutto
SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] leggermente acidificato con acido solforico e che contiene quantità variabili di tannino secondo la carica da raggiungere. Dopo aver al centro, sono cioè delle semplici asticine di acciaio e hanno il solo scopo di tenere separati i fili per evitare ...
Leggi Tutto
MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] d'una singolarissima provvidenza. La morte consiste nella separazionedell'anima immortale dal corpo: l'anima passa dopo particolarmente elevata nel primo anno di età, ma estremamente variabile da paese a paese, fa intendere come sia possibile ...
Leggi Tutto
RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] grafica eterogenea, con più di un apice. La selezione consente di separare, dalla razza studiata in massa, più linee pure, ciascuna delle quali offre un certo grado di variabilità ereditaria, che si esprime tuttavia con un grafico omogeneo, regolare ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] iti e ḥanbaliti.
3. Per furqah (separazione) pronunziata dal giudice su richiesta di una delle due parti o anche, in rari casi 'età, ecc. Per la misura dell'intensità dell'omogamia sono stati proposti diversi indici variabili fra i valori estremi + 1 ...
Leggi Tutto
MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] (tratti Jd). I segmenti J di due inocommi vicini, separati dal teloframma, formano nell'insieme il disco chiaro. Il colore, sia con analisi più o meno specializzate della filogenia e dellavariabilità dei muscoli. Senza pretendere di dare un elenco ...
Leggi Tutto
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] , variabili secondo il volume dell'oggetto, la temperatura d'irrigidimento è raggiunta, e la parte premente dello stampo muniti di tappo subiscono un complemento di lavorazione in reparto separato; b) fiale da iniezioni e per conservazione di sieri ...
Leggi Tutto
ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] zolfo di potenza sui 35 m.;
4. calcare siliceo compatto di potenza variabile fino ai 30 m.;
5. tripoli, detti trubi inferiori, di potenza alcuni centri abitati.
La separazionedell'idrogeno solforato e degli altri composti dello zolfo dal gas o dai ...
Leggi Tutto
separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...