cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Gli oltre cento miliardi di neuroni che compongono il cervello umano maturo appartengono a numerosi tipi anatomicamente e funzionalmente determinati e sono fittamente [...] completo dell’attività spontanea mantiene i due set di input separati. Questo risultato suggerisce un ruolo puramente permissivo dell’attività (dichiarativa) presenta tempi di sviluppo variabili a seconda delle funzioni: la memoria di riconoscimento ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] i componenti della classe dei nomi in italiano hanno alcune proprietà in comune:
(a) alcuni di essi sono variabili per ➔
(11) l’arrivo a casa è avvenuto in ritardo
(12) la separazione dai parenti
(13) la sensibilità verso i bambini
In taluni casi, i ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] quali implicano una separazione dai quadri che stabiliscono, in determinate circostanze culturali, i criteri della normalità (Couliano 1984 adeguata a definire fenomeni sfuggenti, contraddittori, variabili e imprevedibili come questi. È probabilmente ...
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Cromosoma
Bruno Dallapiccola
I cromosomi sono corpuscoli presenti in tutte le cellule degli organismi viventi (virus, batteri, vegetali, animali). Contengono acido nucleico e sono deputati alla trasmissione [...] contiene cromosomi in numero e forma variabili. Il cromosoma delle cellule procariotiche presenta, in genere, aneuploidie è la non-disgiunzione, vale a dire la mancata separazione di una coppia di cromosomi omologhi alla prima divisione meiotica, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] segnalando le ovvie cautele relative alla eventuale presenza di variabili libere e con l'indicazione di alcuni fatti basilari chiuso rispetto a sostituzioni e separazioni è un sistema deduttivo. Nello studio delle proprietà di questi sistemi deduttivi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Estrazione e lavorazione dei metalli nel Vicino Oriente antico e in Egitto
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Vicino [...] in un’azione meccanica di separazione del metallo dai depositi dell’antimonio è in una prima fase da attribuire a impurità presenti nel minerale di rame, ma in seguito l’arsenico viene introdotto artificialmente. La presenza di quantità variabili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] affianca una condotta trasformistica spesso modulata attraverso variabili centriste e consociativiste (Fotia 2011); politica dei più capaci, delle ‘eminenze’ della società.
Egli si misura altresì con la questione nodale dellaseparazione dei poteri, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’impresa diventa nelle moderne economie monetarie di produzione una sorta di organismo [...] netta separazione tra il patrimonio dei finanziatori e quello proprio dell’ della scala della produzione in presenza di un aumento durevole della domanda. Lo switch tra le due scale di produzione, grazie alla contiguità tra un certo numero, variabile ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] in Atti della Pontificia Accademia delle scienze, LXXVIII [1925], pp. 170-181). Il punto di vista del G. (Sulla separazionedello spazio e ricordato a questo proposito che lo studio dei regimi variabili nei conduttori e, in particolare, nei cavi era ...
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segnali cerebrali, analisi dei
Stefano Panzeri
Una parte importante della conoscenza sulle funzioni cerebrali si basa sulla registrazione dei segnali elettrici neurali. Il segnale così ottenuto è però [...] . In linea di principio, il modo più semplice di separare gli impulsi emessi da neuroni diversi è di usare un dell’informazione. Essa rappresenta una misura dellavariabilità di una variabile casuale, ed è definita matematicamente nel caso dello ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...