BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] , agli Interni. La netta ripartizione delle competenze e deipoteri veniva poi sancita - per scongiurare ogni eventualità di a prendere in considerazione l'eventualità di una formale separazione dalla lega con la Francia - egli affermava comunque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giulio Natta
Luigi Cerruti
La storia della chimica e dell’industria chimica in Italia è segnata da un evento fondamentale: la scoperta del polipropilene, avvenuta nel 1954 a opera di Giulio Natta. La [...] 1938, con l’acquisizione di un importante brevetto sulla separazionedei componenti di una miscela gassosa, mentre tre anni dopo poteri insindacabili anche Natta dovette esporsi. Le leggi razziali del 1938 colpirono duramente la comunità dei chimici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lodovico Mortara
Massimo Meccarelli
La lezione di Lodovico Mortara è stata riscoperta solo in tempi relativamente recenti. Essa tuttavia appare essenziale per una più consapevole conoscenza, non solo [...] legislativa dal corpo deipoteri indivisi tipici dello Stato assolutista; ma tale processo segna solo una tappa intermedia, «un armistizio fra l'antico ordine di cose [...] e il moderno movimento»; occorre ora realizzare la «separazione organica del ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] e la politica temporale del papato ed auspicava la divisione deipoteri ecclesiastico e statale.
L'elezione del B. a savio 'eventuale separazione degli interessi di uno dei due stati avrebbe esposto l'altro, rimasto isolato, agli attacchi dei nemici ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] che amministrava la città durante il trapasso deipoteri - la cattedra gli sarebbe stata revocata dalle dei propri sforzi tra una larga parte dei fedeli. Quella che veniva alla luce sempre più chiaramente nella sua vicenda era la netta separazione ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] riformatrici di B.: e allora l'intervento deipoteri pubblici diventava decisivo.
Gli avversari della riforma del maggio del 1517, che avrebbe stabilito la definitiva separazionedei conventuali e degli osservanti e l'abolizione delle congregazioni ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] 2 agosto 1848, con la caduta del governo di Terenzio Mamiani, alle cui posizioni, specie in merito alla separazionedei due poteri pontifici, L’Epoca fu sempre assai vicina.
La radicalizzazione della lotta politica nel contesto romano dell’estate del ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] , giacché il D. vi sosteneva la tesi della separazione delle due sezioni contenziose del Consiglio di Stato, nonché amministrativo nella tradizionale accezione liberista del trasferimento deipoteri dalle classi dirigenti, centrali ai potabilati ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] perdurante validità del principio della divisione deipoteri - il F. sosteneva che lo stesso non era conciliabile con lo Stato fascista, in cui il potere era uno e indivisibile e poteva esistere soltanto una separazione di funzioni. Sempre nel 1939 ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] netti confini e imputava - specialmente nel poema, pressoché contemporaneo alla Monarchia - proprio alla mancata separazionedei due poteri e alla cupidigia dei detentori dell'uno e dell'altro l'irrimediabile declino dell'umanità.
Nel suo argomentare ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...