Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] dello Stato, collegato all’idea di una Chiesa dei giusti separata dal mondo, e la piena accettazione delle (Cogitationes sacrae, 1692, p. 629).
Non si tratta di due poteri in competizione, estranei e opposti l’uno all’altro, come lo spirito ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] 'ambito e i poteri del foro ecclesiastico. I compromessi tentati in Milano, particolarmente a opera dei Bascapè, fallirono di sinodali sono dedicati, ad esempio, al problema della necessaria separazione tra il clero e i laici ("conserviamo tutti la ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] . In seguito i poteri repressivi di polizia si quelli del pubblico trova riscontro nella separazione tra entrate statali e finanze della Corona Memorie per servire alla vita di Leopoldo II Imperatore dei Romani, già Gran Duca di Toscana, Firenze 1792; ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] . Il papa impose a G. e a Beatrice la separazione nonché la fondazione di un monastero dotato con i beni di attività giurisdizionale con particolare riguardo alla Toscana, in I poteridei Canossa da Reggio all'Europa. Atti del Convegno internazionale ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] magistratura del soprassindaco e dei sindaci, con analoghi compiti e poteri di ispezione e sorveglianza contabile piano e la separazione del conto dello Stato dal conto della Corona (con la conseguente riorganizzazione dei bilanci), alla quale ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] separano concettualmente l'esistenza materiale, incarnata nel corpo, dalla vita spirituale: l'entità spirituale sembra poter e alle modificazioni che essa subisce nel corso della storia dei singoli e dei gruppi. Ciò accade per quel che riguarda sia la ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] a più riprese una concezione dello Stato come delega di poteri da parte della gerarchia famiglia - comune - provincia, secondo separazione del ducato dal Piemonte, e reclamante per la Savoia il decentramento amministrativo, la diminuizione dei ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] di Giustizia.
Il cambiamento di regime e la separazione delle sorti politiche di Firenze da quelle del Papato una Balia con pieni poteri, composta da 12 cittadini, che avrebbe governato la città fino al ritorno, ormai imminente, dei Medici.
Secondo la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] da Rocco non implicava, tuttavia, una radicale separazione dell’oggetto delle proprie ricerche dal contesto complessivo in nome di una concezione autoritaria ed eticizzante dei pubblici poteri, le limitazioni che discendevano da quell’assetto: ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] , o meglio proposito: "Lavoriamo con le nostre mani, per poter ricavare dal nostro lavoro il vitto e il vestito e tutto da Matera, conclusosi con la separazione e con la delimitazione geografica dei centri di espansione delle due congregazioni ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...