BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] e la politica temporale del papato ed auspicava la divisione deipoteri ecclesiastico e statale.
L'elezione del B. a savio 'eventuale separazione degli interessi di uno dei due stati avrebbe esposto l'altro, rimasto isolato, agli attacchi dei nemici ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] 2 agosto 1848, con la caduta del governo di Terenzio Mamiani, alle cui posizioni, specie in merito alla separazionedei due poteri pontifici, L’Epoca fu sempre assai vicina.
La radicalizzazione della lotta politica nel contesto romano dell’estate del ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] speciale in Sicilia, nella ulteriore restrizione deipoteri luogotenenziali e nella "promiscuità" tra in Sicilia, le autorità tutte ad eccezione di Campofranco, volevano la separazione; ma ho saputo bandirne il pensiero e mettere la Sicilia a dovere ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] quelle sottoposte all'autorità dei feudatari ecclesiastici e laici i giurati (magistri iurati), ma la separazione tra i due tipi di laici nelle elezioni ecclesiastiche e quella di poter concedere feudi e benefici ecclesiastici (senza peraltro mettere ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] prevenuto alla chiusa dell'Adige: una deviazione che, per poter essere operata (si è pensato con buone ragioni alla sua Chiesa, espone una sua dottrina dei rapporti fra regno e sacerdozio, basata sulla separazione e sulla collaborazione, di là da ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] anche in Il Consiglio..., p. 34) e superare la separazione, propria dello Stato demo-liberale, tra politica ed economia ( dalla collettività imponeva ai poteri pubblici di non trascurare di cercare il suo consenso. Ma creò anche dei miti, come quello ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] unità italiana senza che ne venissero toccati i legittimi poteridei sovrani.
Quest'ultimo aspetto costituiva un altro snodo di regnare senza governare e di realizzare la "separazione assoluta del governo spirituale dal temporale".
Quando rientrò a ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] al conflitto religioso, sempre più acuto dei due partiti nella separazione tra politica e religione. Nel corso 1572) rimase l'unico a votare per la guerra. Nella speranza di poter ancora convincere il giovane e volubile re, Coligny si accinse da solo ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] altri) doveva caratterizzare l’opera dei laici cattolici nella vita culturale e p. 147).
Le premesse per una ‘separazione’ c’erano tutte. Dossetti ne informò Lercaro anche il senso profondo, mi pare di poter dire, che ha ispirato e animato la sua ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] . Attingendo ai suoi poteri legatizi, il Medici concesse e avviò i colloqui, durati fino al 14 dicembre, nel corso dei quali furono gettate le basi per il concordato di Bologna (18 interno del francescanesimo, con la separazione in due rami distinti. ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...