Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] , rafforzavano la loro posizione, acquisendo poteri e privilegi a livello locale.I segnò invece la separazione di tali due ne hanno determinato la decadenza.Il tratto peculiare del ceto dei mandarini, il legame più forte di qualunque vincolo di ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] . Il papa impose a G. e a Beatrice la separazione nonché la fondazione di un monastero dotato con i beni di attività giurisdizionale con particolare riguardo alla Toscana, in I poteridei Canossa da Reggio all'Europa. Atti del Convegno internazionale ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] magistratura del soprassindaco e dei sindaci, con analoghi compiti e poteri di ispezione e sorveglianza contabile piano e la separazione del conto dello Stato dal conto della Corona (con la conseguente riorganizzazione dei bilanci), alla quale ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] a più riprese una concezione dello Stato come delega di poteri da parte della gerarchia famiglia - comune - provincia, secondo separazione del ducato dal Piemonte, e reclamante per la Savoia il decentramento amministrativo, la diminuizione dei ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] di Giustizia.
Il cambiamento di regime e la separazione delle sorti politiche di Firenze da quelle del Papato una Balia con pieni poteri, composta da 12 cittadini, che avrebbe governato la città fino al ritorno, ormai imminente, dei Medici.
Secondo la ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] maggiori fautori della legge concernente le pensioni dei marinai e la separazione della Cassa invalidi della marina mercantile da una nazione potente e generosa, la quale sa di non poter avere in Italia altro amico che noi" (Cavour, Epistolario ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] d'azione anche oscillando fra poteri e personalità così spiccate.
Appoggiò sostenitore della politica di separazione razziale nell'Africa orientale dal 1924, nel marzo 1939 non entrò nella Camera dei fasci. Visse delle risorse accumulate, ma era ormai ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] , il F. da allora rimase sempre vicino ad uno dei suoi più influenti membri, Bettino Ricasoli.
Dopo la partenza fronte alla diplomazia europea un atto di separazione, l'altro che temeva di compiere conservavano tutti i poteri a loro conferiti dalle ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] esercitavano poteri giurisdizionali. Così negli anni Sessanta appoggiò la lotta contro gli abusi feudali dei Monteleone il Caracciolo, nel luglio 1789, il re decise di separare le due principali segreterie assegnate dal tempo di Carlo di ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] Piero de' Medici.
Dopo la separazione della Corona di Spagna dall'Impero coatto, scontato nella villa di campagna dei suoi nipoti, situata in località La
Anche da lì ottenne talvolta licenza di poter tornare fugacemente a Firenze per attendere agli ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...