GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] incoraggiamento ad agire, di un g. di separazione o anche di una maniera per trattenerlo o dei g. nelle immagini, dato che gli stessi contenuti semantici si possono esprimere da un'epoca all'altra con g. differenti. Sarebbe ugualmente essenziale poter ...
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Luigi Ulissi
Abstract
La successione necessaria non deve essere intesa come tertium genus rispetto alla successione legittima e testamentaria, bensì come disciplina di tutela riservata ad alcune specifiche [...] famiglia ricomposta a seguito di separazione o divorzio (Sesta, 768 octies c.c.) il legislatore ha riconosciuto poteri e diritti anche prima della morte dell’eventuale con i quali ha data vita alla disciplina dei cd. patti di famiglia (Bolano, A., ...
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Autonomia privata, trust liquidatorio e tutela dei creditori
Stefano Pagliantini
Il trust liquidatorio è la nuova forma manifestativa che spesso assume l’autonomia privata, nella cornice di un rinnovato [...] interessi tali da giustificare l’effetto di separazione. Per es. dei cespiti - di complessa monetizzazione - nel quale il curatore abbia poteri sul trustee, compreso quello di ordinare la devoluzione dei beni conferiti alla massima fallimentare ...
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Concordato con continuità aziendale
Fabrizio Di Marzio
L’intervento riformatore che nel 2012 ha interessato la legge fallimentare e la legislazione collegata espone la finalità ispiratrice (di adeguare [...] riassestamento di ruoli e poteri tra i soggetti che dell’organizzazione d’impresa ma solo compatibilmente con l’interesse dei creditori) e 104 bis, co. 1, l. precipitati. In altri termini, la separazione concettuale tra imprenditore e impresa aiuta ...
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Giulia Santoni
Abstract
Viene esaminata dapprima la norma di cui all'art. 1 c.c., uno dei pilastri su cui si basa il diritto dei nostri tempi, dedicata alla capacità giuridica spettante ad ogni soggetto [...] detto, si acquista con la nascita, ovvero con la separazione del feto dalla madre. La prova della nascita viene muoiano, il minore è soggetto a tutela. I poteri del tutore sono simili a quelli dei genitori, egli è però soggetto a più intenso ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] esercitavano poteri giurisdizionali. Così negli anni Sessanta appoggiò la lotta contro gli abusi feudali dei Monteleone il Caracciolo, nel luglio 1789, il re decise di separare le due principali segreterie assegnate dal tempo di Carlo di ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] separazione degli osservanti dai conventuali; nella terza si risponde alle obiezioni dei nemici. L'opera si chiude con l'elenco dei dagli impegni, conferisce a Francesco tutti i suoi poteri di commissario apostolico nell'ambito del territorio veneto.
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] dei salotti e dei raduni cui aveva partecipato egli stesso). Le accuse invece si fecero più gravi: anche in seguito all'abiura del Giannelli, lo si accusò d'aver sostenuto la separazione . Vedendo in pericolo i poteri dell'Inquisizione, il papa ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] Le derivazioni d'acque pubbliche(Relazione per conto del min. dei Lavori pubblici) (Roma 1923). Sono numerosi i suoi il G. teorizzò la separazione concettuale del diritto finanziario, come non compresa fra i poteri discrezionali conferiti dalla ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] pubblico amministrativo, in cui si dichiarò a favore della separazione fra Stato e Chiesa e del più ampio rispetto delle dell'ordinario esercizio di poteri di supremazia della pubblica amministrazione nel confronti dei diritti individuali" (ibid ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...